Suore di Nostra Signora di Amersfoort

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Suore di Nostra Signora di Amersfoort (in neerlandese Zusters van Onze Lieve Vrouw van Amersfoort) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La congregazione fu fondata dal gesuita Mathias Wolff (1779-1857) per rimediare all'assenza di scuole cattoliche nei Paesi Bassi settentrionali: radudata una comunità di giovani donne, ne affidò la formazione alle Suore di Nostra Signora di Namur.[2]

Le suore iniziarono il noviziato a Gand nel 1819. Nel 1822 rientrarono in patria e fissarono la loro sede ad Amersfoort: le suore di Amersfoort adottarono le regole della congregazione di Namur (tradotta dal francese all'olandese) e iniziarono a dedicarsi all'insegnamento.[2]

Negli anni successivi sorsero filiali a Engelen, Nimega e Zevenbergen. Nel 1831 a Wolff fu impedito di curare la direzione dell'istituto e per la congregazione iniziò un periodo di decadenza: a causa dei disordini ad Amerfoort, nel 1840 a Wolff fu concesso ti tornare a occuparsi delle case di Engelen, Nimega e Zevenbergen, che vennero staccate dalla congregazione di Amersfoort e andarono a costituire la Società di Gesù, Maria e Giuseppe.[3]

Ad Amersfoort rimasero solo la superiora, Maria Odilia Kisters, e altre tre suore, che provvidero alla restaurazione dell'istituto: l'apostolato delle suore venne esteso alla cura dei bambini abbandonati e vennero aperti orfanotrofi a Amersfoort, Rotterdam e Ootmarsum; iniziarono poi a dedicarsi all'assistenza agli anziani nelle case di riposo, all'educazione in scuole speciali per disabili mentali, alle missioni.[3]

Le costituzioni dell'istituto furono approvate da papa Pio IX nel 1870.[3]

Attività e diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Le religiose si dedicano all'insegnamento, all'assistenza a malati e anziani e alle missioni.

Oltre che nei Paesi Bassi, sono presenti nelle Filippine, in Indonesia, in Malawi;[4] la sede generalizia è a Amersfoort.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 430 suore in 43 case.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1601.
  2. ^ a b G. Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 336.
  3. ^ a b c G. Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 337.
  4. ^ Oorsprong van de Zusters van Onze Lieve Vrouw van Amersfoort, su sistersofourlady.org. URL consultato il 19 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo