Sunjeev Sahota

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Sunjeev Sahota (Derby, 1981) è uno scrittore britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato nel 1981 a Derby e cresciuto a Chesterfield[1], vive e lavora a Sheffield[2].

D'origine indiana (i nonni paterni emigrarono in Inghilterra dal Punjab nel 1966[3]), ha studiato matematica all'Imperial College London[4].

L'incontro con il suo primo romanzo, I figli della mezzanotte, è avvenuto a 18 anni[5] e ha fatto il suo esordio nella narrativa nel 2011 con Ours are the Streets, storia di un giovane inglese d'origine pakistana che prepara un attacco suicida[6].

Incluso nel 2013 dalla rivista Granta tra i 20 autori più promettenti sotto i 40 anni[7], nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo, L'anno dei fuggiaschi, sul mondo dell'immigrazione clandestina[8].

Insignito dell'Encore Award[9] e del Premio letterario dell'Unione europea[10], nel 2018 è stato eletto "fellow" della Royal Society of Literature[11].

Nel 2021 ha pubblicato il suo terzo romanzo, China Room[12].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Ours are the Streets (2011)
  • L'anno dei fuggiaschi (The Year of the Runaways, 2015), Milano, Chiarelettere, 2018 traduzione di Sara Reggiani ISBN 978-88-329-6032-7.
  • China Room (2021)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Biografia, bibliografia, analisi critica e premi, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 21 maggio 2020.
  2. ^ Informazioni salienti, su illibraio.it. URL consultato il 21 maggio 2020.
  3. ^ (EN) Andrew McMillan, Sunjeev Sahota interview: Rise and rise of the Man Booker shortlisted author, su independent.co.uk, 25 settembre 2015. URL consultato il 21 maggio 2020.
  4. ^ (EN) Susanna Rustin, Sunjeev Sahota: ‘I don’t see why I should benefit from migration when other people don’t’, su theguardian.com, 12 dicembre 2015. URL consultato il 21 maggio 2020.
  5. ^ (EN) Eben Shapiro, A Late Reader Becomes a Celebrated Author, su wsj.com, 10 maggio 2016. URL consultato il 21 maggio 2020.
  6. ^ (EN) William Skidelsky, Faces to watch – Britain's cultural debutantes, su theguardian.com, 16 gennaio 2011. URL consultato il 21 maggio 2020.
  7. ^ (EN) Charlotte Higgins, Granta list celebrates fresh crop of British novelists, su theguardian.com, 15 aprile 2013. URL consultato il 21 maggio 2020.
  8. ^ (EN) Mihir Bose, The Year of the Runaways by Sunjeev Sahota, book review: A picture of modern immigration, su independent.co.uk, 18 giugno 2015. URL consultato il 21 maggio 2020.
  9. ^ (EN) Scheda del premio e albo d'oro, su rsliterature.org. URL consultato il 21 maggio 2020.
  10. ^ (EN) Profilo dello scrittore e del libro, su euprizeliterature.eu. URL consultato il 21 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2020).
  11. ^ (EN) Sunjeev Sahota b. 1981, su rsliterature.org. URL consultato il 21 maggio 2020.
  12. ^ (EN) Ashish Ghadiali, Novelist Sunjeev Sahota: ‘It’s dispiriting how little we talk about class in the UK’, su theguardian.com, 25 aprile 2021. URL consultato il 23 settembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN169626341 · ISNI (EN0000 0001 1849 0851 · Europeana agent/base/126066 · LCCN (ENno2011043951 · GND (DE1015902332 · BNF (FRcb165927949 (data) · J9U (ENHE987007401119805171 · CONOR.SI (SL267909731 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011043951