Sukren Pudre

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Sukren Pudre
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenerePunk rock
Rock alternativo
Periodo di attività musicale1992 – 1999
Album pubblicati2
Studio1
Live1
Raccolte0

I Sukren Pudre sono un gruppo punk-rock, attivo sulla scena italiana tra il 1992 ed il 1999.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

I Sukren Pudre nascono a Milano; erano composti da voce (Andrea Gussoni), chitarra (Giorgio Sparacino), basso (Matteo Ugolini) e batteria (Marcello de Michele). I pezzi del gruppo prendono ispirazione dai gruppi americani indipendenti come Nirvana di Nevermind, dai Mudhoney e Jane’s addiction. Dal 1993 al 1995 i Sukren Pudre consolidano il loro repertorio. I loro pezzi trovano spazio nei primi demo-tape registrati al Settenote Studio del CPM di Milano. Nello stesso periodo il gruppo si produce in concerti per i locali e i centri sociali a Milano e nel nord Italia. Nella primavera del '95 registrano il demo che li porterà al Cd "Di questo passo..." prodotto dall'IRA DC di Firenze, etichetta discografica conosciuta per aver lanciato gruppi come Moda e Litfiba.

Alla fine del 1995 firmano per l'IRA DC e registrano il CD con Fabrizio Simoncion all'IRA Sound Lab di Firenze[1]. Il disco esce nella primavera del 1996[2][3][4] ed è distribuito da Polygram[5]. Nel periodo coperto dal contratto discografico (1996-1998) I Sukren Pudre fanno più di 140 date in tutta Italia[6][7][8][9][10], aprendo per gruppi come Ritmo Tribale e Litfiba.

"Picchiano duro ma conoscono la difficile arte della melodia lanciandosi in un crossover che sposa compattezza punk metal, ipnotici accenni funk e fiammate pop. È un piccolo grande ensemble italiano che merita più che semplici elogi di circostanza." (Federico Guglielmi, Rumore no 56, 1996)[11]

Nel 1996 suonano al primo Salone della Musica al Lingotto di Torino[12]. Nel 1997 sono invitati all'emissione televisiva « Help » condotta da Red Ronnie.

Nel 2016 l'etichetta discografica franco-italiana Gropied Records[13] pubblica una raccolta di 6 brani inediti (1994-1999) dal titolo "SETTENOTE".


Discografia pubblicata[modifica | modifica wikitesto]

  • 1993 "dice il saggio" - cassetta
  • 1994 " Jackzz" - cassetta
  • 1995 "è bello stare in crisi" - cassetta
  • 1996 "di questo passo..." - CD, cassetta, IRA DC/Polygram
  • 1996 "l'ora del te' " -CD singolo, IRA DC/Polygram
  • 1999 Live al "2 lune" - CD live, PP produzioni
  • 2016 "Settenote" (inediti 1994-1999) - Gropied Records/Bandcamp

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ « ancora buone nuove », Mucchio Selvaggio n°221, Giugno 1996
  2. ^ « underground » a cura di Luca Valtorta, Tutto Musica e Spettacolo n°10, Ottobre 1996
  3. ^ « Sukren Pudre, Di questo passo... » di Elio Bussolino, Rockerilla n°193, Settembre 1996
  4. ^ « Sukren Pudre, Di questo passo... », Mucchio Selvaggio n°229, Novembre 1996
  5. ^ Federico Guglielmi -Fuori dal coro. La vera storia dei Litfiba- Arcana Editore 2012, pp76
  6. ^ « Sukren Pudre, Absolute beginners » di Andrea Dani, Rockerilla n°197, Gennaio 1997
  7. ^ « Sukren Pudre, per niente dolci » il Giornale, 29 luglio 1997
  8. ^ « Sul palco, Sukren Pudre, live al Velvet di Roma » di Gianluca Polverari, Mucchio Selvaggio n°250, Marzo 1997
  9. ^ « Sukren Pudre, tutta l'energia rock dello zucchero in polvere » di G. S., quotidiano La Puglia, 19 aprile 1997
  10. ^ « Sul palco, Sukren Pudre, live al Kantiere di Misano » di Francesco Battisti, Mucchio Selvaggio n°304, Maggio 1998
  11. ^ Rumore no 56, 1996
  12. ^ senza titolo
  13. ^ (FR) Gropied Records, su Discogs. URL consultato il 26 febbraio 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Federico Guglielmi - A denti stretti. La vera storia dei Litfiba - 2000 - Giunti Editore - pagina 126/127
  • Federico Guglielmi -Fuori dal coro. La vera storia dei Litfiba- 2012 - Arcana Editore - pagina 76

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]