Suicide Silence

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Suicide Silence
I Suicide Silence in concerto al Rock im Park 2017
Paese d'origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereDeathcore[1]
Nu metal[1]
Periodo di attività musicale2002 – in attività
EtichettaNuclear Blast
Century Media
Album pubblicati7
Studio7
Sito ufficiale

I Suicide Silence sono un gruppo musicale deathcore[1] statunitense, formatosi a Riverside nel 2002.

Storia del gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007 la band ha firmato un contratto con la Century Media e ha finito di registrare il suo primo album in studio, intitolato The Cleansing e uscito nel settembre dello stesso anno. L'album è stato registrato con l'acclamato produttore John Travis (Static-X) assieme a Tue Madsen (Himsa, The Haunted) che ha curato la parte del mixaggio. L'album ha debuttato al numero 94 nella Billboard 200, vendendo 7 250 copie la prima settimana, diventando così la band nella posizione più alta nel debutto della classifica nella storia della Century Media.

Prima di firmare con la Century Media, la band aveva prodotto solo un EP chiamato Suicide Silence.

I Suicide Silence al Warped Tour 2010, con Mitch Lucker

I Suicide Silence intrapresero un tour con i Darkest Hour, gli August Burns Red e gli Unearth dal 27 settembre fino al 28 ottobre 2007, e con To Kill, Bury Your Dead e Parkway Drive dal 18 aprile al 10 maggio 2008.

Il 30 giugno 2009 pubblicano il secondo album in studio No Time to Bleed.

Il 12 luglio 2011 pubblicano il loro terzo album chiamato The Black Crown, distribuito da EMI.

Il 10 settembre 2012 il gruppo annuncia di aver firmato con la Nuclear Blast: il 1º novembre dello stesso anno viene annunciata dalla band la morte del cantante, Mitch Lucker, in seguito ad un incidente motociclistico[2].

Il 2 ottobre 2013 viene caricato un segmento di un minuto su YouTube di You Only Live Once, dove canta il vocalist degli All Shall Perish Hernan "Eddie" Hermida. Due giorni dopo entra ufficialmente nel gruppo; in precedenza aveva eseguito dal vivo con i membri della band la canzone Slaves to Substance durante il The Mitch Lucker Memorial Show del 21 dicembre 2012, un concerto di beneficenza organizzato in onore del defunto vocalist Mitch Lucker[3].

Nell'aprile 2014 viene annunciato che la band pubblicherà il suo quarto album il 15 luglio, il primo con la Nuclear Blast, e che il titolo sarà You Can't Stop Me.

Nel gennaio del 2017 la band pubblica sul canale YouTube due tracce come anticipazione per il successivo album: Doris e Silence. Il quinto album in studio, l'eponimo Suicide Silence, uscito il 24 febbraio seguente, ha influenze vicine al nu metal.

Il 21 ottobre del 2019 il gruppo annuncia il sesto album in studio, dicendo che il titolo sarà Become The Hunter e che prevedono di pubblicarlo agli inizi del 2020: il disco uscirà poi il 14 febbraio 2020.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Formazione attuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Hernan "Eddie" Hermida – voce (2012–presente)
  • Chris Garza – chitarra ritmica (2002–presente)
  • Mark Heylmun – chitarra solista (2005–2018, 2019–presente)
  • Dan Kenny – basso (2008–presente)

Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Tanner Womack – voce (2002)
  • Mitch Lucker – voce (2002–2012)
  • Rick Ash – chitarra (2002–2005)
  • Mike Bodkins – basso (2002–2008)
  • Josh Goddard – batteria (2002–2006)
  • Alex Lopez – batteria (2006–2022)

Turnisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Mike "Lonestar" Carrigan - chitarra solista (2018–2019)
  • Ernie Iniguez - batteria (2019; 2022–presente)

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 – The Price of Beauty
  • 2008 – Bludgeoned to Death
  • 2008 – Unanswered
  • 2009 – Wake Up
  • 2009 – Genocide
  • 2010 – Disengage
  • 2011 – You Only Live Once
  • 2014 – Cease to Exist
  • 2017 - Doris
  • 2017 - Silence
  • 2019 - Meltdown
  • 2019 - Love Me to Death
  • 2019 - Feel Alive
  • 2020 - Two Steps
  • 2022 - Thinking in Tongues
  • 2022 - You Must Die
  • 2022 - Capable of Violence (N.F.W.)
  • 2022 - Alter of Self
  • 2023 - Dying Life

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

  • 2007 – The Price of Beauty
  • 2007 – No Pity for a Coward
  • 2008 – Unanswered
  • 2008 – Bludgeoned
  • 2009 – Wake Up
  • 2009 – Genocide
  • 2010 – Disengage
  • 2011 – You Only Live Once
  • 2012 – Slaves to Substance
  • 2012 – Fuck Everything
  • 2014 – You Can't Stop Me
  • 2017 - Doris
  • 2017 - Silence
  • 2017 - Dying in a Red Room
  • 2019 - Meltdown
  • 2019 - Love Me to Death
  • 2019 - Feel Alive
  • 2020 - Two Steps
  • 2022 - Thinking in Tongues
  • 2022 - You Must Die
  • 2022 - Capable of Violence (N.F.W.)
  • 2022 - Alter of Self
  • 2023 - Dying Life

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Suicide Silence, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ (EN) SUICIDE SILENCE Singer Killed In Motorcycle Crash, su blabbermouth.net, 1º novembre 2012. URL consultato il 2 novembre 2012.
  3. ^ Suicide Silence and Eddie Hermida - Slaves to Substance (The Mitch Lucker Memorial Show), su youtube.com.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN134150207 · ISNI (EN0000 0001 2274 7664 · LCCN (ENno2009122551 · GND (DE1027166776 · BNF (FRcb15608123r (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2009122551
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