Sudamerican Rockers

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Sudamerican Rockers
Titolo originaleSudamerican Rockers
PaeseCile
Anno2014
Formatoserie TV
Generebiografico, musicale, drammatico
Stagioni2
Episodi18
Durata50 min (episodio)
Lingua originaleSpagnolo
Crediti
IdeatoreJordi Bachs
RegiaJordi Bachs
Interpreti e personaggi
ProduttoreVerónica Brañes
Produttore esecutivoRodrigo Díaz, Carolina Zúñiga e Alejandra García
Casa di produzioneChilevisión
Prima visione
Dal13 agosto 2014
Al17 dicembre 2014
Rete televisivaChilevisión

Sudamerican Rockers è una serie televisiva cilena diretta da Jordi Bachs, basata sulla storia del gruppo rock cileno Los Prisioneros. È stata prodotto dal canale Chilevisión per commemorare il 30º anniversario della pubblicazione dell'album di debutto della band, La voz de los '80, ed è stata trasmessa a partire dal 13 agosto 2014.

Inizialmente era prevista un'unica stagione di 12 episodi, con un budget di 400000 $ per episodio. Grazie ai buoni livelli di audience ottenuti dalla serie, il 30 settembre 2014 Chilevisión confermò il completamento di una seconda stagione di 6 capitoli,[1][2] la quale era già stata ufficiosamente annunciato all'inizio dello stesso mese.[3] La seconda stagione è iniziata una settimana dopo la trasmissione del dodicesimo episodio e quindi la serie può essere considerata come composta di una sola stagione di 18 episodi.

Il titolo Sudamerican Rockers si riferisce al brano We are sudamerican rockers. Il titolo provvisorio della serie era Ya viene la fuerza, basato sul brano La voz de los 80.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine degli anni '70 tre ragazzi del Liceo Nº 6 del comune di San Miguel, a Santiago, decidono di creare una rock band, conosciuta inizialmente come Los Vinchukas e poi come Los Prisioneros.

La prima stagione della serie copre il periodo dalla nascita del gruppo (1979) fino all'uscita del loro primo album, La voz de los '80 (1984).[4]

La seconda stagione racconta invece gli eventi relativi alla registrazione dei loro due album successivi (Pateando piedras del 1986 e La cultura de la basura del 1987), ma anche i loro primi tour e i conflitti causati dalla fama e dalla censura subiti dalla band durante la dittatura militare.[5]

Produzione e polemiche[modifica | modifica wikitesto]

Sudamerican Rockers è stata concepita come un'espansione del film Miguel San Miguel (2012),[6] che racconta anch'esso l'origine della band, ma dal punto di vista di Miguel Tapia. Tuttavia, a differenza del film, a cui Tapia stesso ha partecipato, la serie non contava sulla collaborazione di nessuno degli ex membri dei Los Prisioneros.[7]

Tapia, infatti, inizialmente si rifiutò di autorizzare l'uso del nome della band, che è registrato come marchio di proprietà. Inoltre, Jorge González, dopo essere stato contattato da Chilevisión durante il suo soggiorno nel paese in occasione della sua presentazione al Festival de Viña del Mar 2013, ha rifiutato di cedere i diritti delle sue canzoni,[8] quindi tutti i brani sono cover eseguite dagli attori stessi. Infine, Claudio Narea ha fortemente criticato la serie anche prima della sua trasmissione, poiché, secondo lui, "quasi tutto ciò che era rappresentato era falso".[9]

«Quando avevo [la sceneggiatura] tra le mani mi sono reso conto che nella storia della televisione sono il piantagrane, l'invidioso, che combatte sempre con gli altri, specialmente con Jorge. È una sceneggiatura creata per soddisfare il mio ex amico. Tutte le situazioni sono false, ma i nostri nomi e le interruzioni importanti sono reali. In realtà l'intera trama è una nostra rozza vignetta. Non hanno nemmeno fatto ricerche serie, non gliene importava. Naturalmente, la motivazione non era quella di mostrare ai tre ragazzi di San Miguel che hanno imparato a suonare i loro strumenti e sono andati avanti. Ciò che ha davvero portato allo schermo è una finzione distorta della "storia ufficiale". Quello in cui riusciamo in un Cile governato da Pinochet e finiamo combattuto da una donna.»

Il produttore esecutivo Rodrigo Díaz ha risposto alle critiche sostenendo che il progetto non era un documentario, ma una "fiction" ispirata liberamente alla storia dei Los Prisioneros.[10][11]

Sono state sollevate critiche anche per la somiglianza dei titoli di testa della serie con quelli della serie della HBO True Detective.[12][13]

Reunion dei Los Prisioneros[modifica | modifica wikitesto]

Grazie al rinnovato interesse per i Los Prisioneros che ha suscitato la serie, nel settembre 2014 Chilevisión ha offerto a Jorge González l'opportunità di incontrare il suo ex compagno di squadra Miguel Tapia in un concerto che avrebbe avuto luogo allo Stadio Nazionale, cercando di replicare lo spirito della reunion della banda nel 2001. Gonzalez, tuttavia, ha immediatamente respinto la proposta e alla fine ha escluso di suonare con gli altri membri del gruppo.[14] Il progetto non ha preso in considerazione Claudio Narea a causa del suo conflitto personale con González e delle sue critiche alla serie.

Tapia e González alla fine si sarebbero incontrati durante il concerto in omaggio a quest'ultimo, tenutosi il 27 novembre 2015 presso la Movistar Arena di Santiago.

Casting[modifica | modifica wikitesto]

Michael Silva, attore teatrale senza precedenti esperienze televisive, venne scelto per il ruolo di Jorge González attraverso un casting al quale hanno partecipato circa 400 giovani.[15]

Gli attori Diego Boggioni (Claudio Narea) ed Eduardo Fernández (Miguel Tapia) avevano già interpretato gli stessi personaggi nel film Miguel San Miguel.

Alex Quevedo, che aveva anch'egli recitato in Miguel San Miguel, interpretando il ruolo di Roque Villagra, appare in Sudamerican Rockers nel ruolo di Arcaico Peña, un personaggio basato su Villagra.

Essendo una serie di finzione basata su eventi reali, alcuni personaggi sono immaginari o basati su persone reali ma con un nome diverso per evitare problemi legali dovuti all'immagine.

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Oltre alle cover e alle versioni strumentali delle canzoni dei Los Prisioneros, la colonna sonora di Sudamerican Rockers include brani di artisti che hanno influenzato la band, come The Clash, The Beatles, Elvis Presley, The Cars, Raphael, Sandro, Camilo Sesto o Salvatore Adamo, così come gruppi dell'epoca come The Police, Falco o Yazoo.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sudamerican Rockers suma 6 capítulos en temporada extendida
  2. ^ Sudamerican Rockers se afirma en CHV con rodaje de segunda temporada
  3. ^ Chilevisión baraja realizar una segunda temporada de Sudamerican Rockers, la serie sobre Los Prisioneros
  4. ^ Sudamerican Rockers: la serie de CHV basada en la historia de Los Prisioneros, su latercera.com. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2014).
  5. ^ Sudamerican Rockers: cómo serán los capítulos del alargue de su primera temporada, su latercera.com. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2014).
  6. ^ La voz de los ochenta, su caras.cl. URL consultato il 27 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  7. ^ Los Prisioneros rechazan uso de sus temas y de nombre del grupo en nueva serie, su latercera.com. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2014).
  8. ^ Cómo se adaptaron los temas de Los Prisioneros para Sudamerican Rockers, su latercera.com. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2014).
  9. ^ Claudio Narea "mató" sin asco a la nueva serie de Los Prisioneros, su lacuarta.com. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2014).
  10. ^ Rodrigo Díaz, productor ejecutivo de Sudamerican Rockers: “No es un documental”, su chilevision.cl. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2017).
  11. ^ La dura respuesta de los creadores de Sudamerican Rockers a Claudio Narea, su lacuarta.com. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2014).
  12. ^ El intro de Sudamerican Rockers se parece un poco al de True Detective, su walabi.cl. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2014).
  13. ^ Sudamerican Rockers: a la intemperie
  14. ^ Jorge González prepara nuevo disco y enfrenta el polémico libro de Narea, su latercera.com. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2014).
  15. ^ Sudamerican Rockers: serie sobre los Prisioneros se alza como la apuesta más ambiciosa de CHV, su latercera.com. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2014).
  16. ^ Gabriela Arancibia: Otra antofagastina que actuó en la exitosa serie Sudamerican Rockers
  17. ^ Sudamerican Rockers recibió premio APES 2014
  18. ^ a b Sudamerican Rockers - Awards, su imdb.com, IMDb.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]