Sturnira lilium

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Sturnira lilium
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaPhyllostomidae
SottofamigliaStenodermatinae
GenereSturnira
SpecieS.lilium
Nomenclatura binomiale
Sturnira lilium
E.Geoffroy, 1810
Sinonimi

S.l.albescens, S.l.excisum, S.l.fumarium, S.l.spectrum

Areale

     S.l.lilium

     S.l.angeli

     S.l.luciae

     S.l.parvidens

     S.l.paulsoni

     S.l.serotinus

     S.l.zygomaticus

Sturnira lilium (E.Geoffroy, 1810) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso in America centrale, meridionale e nei Caraibi.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 54 e 65 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 37 e 42 mm, la lunghezza del piede tra 12 e 15 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 18 mm e un peso fino a 18 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è corta, soffice, densa e vellutata. Le parti dorsali sono bruno-arancioni, talvolta grigiastre o arancioni brillanti, mentre le parti ventrali sono più chiare. Sono presenti dei ciuffi di lunghi peli gialli, arancioni o rossi scuri intorno a delle ghiandole situate su ogni spalla. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata e lanceolata, con la porzione anteriore saldata al labbro superiore. Le orecchie sono corte, triangolari, con l'estremità arrotondata ed ampiamente separate. Il trago è corto ed affusolato. Le membrane alari sono marroni e attaccate posteriormente sulle caviglie. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ridotto ad una frangia di peli lungo la parte interna degli arti inferiori. Il calcar è rudimentale. Il cariotipo è 2n=30 FNa=56.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia in piccoli gruppi all'interno di grotte, edifici e cavità degli alberi.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di frutta, particolarmente del genere Piper, Solanaceae, Melastomataceae, datteri, banane e fichi selvatici, ma anche di insetti e polline.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo alla volta all'anno. Femmine gravide sono state catturate in ogni mese dell'anno.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa dagli stati messicani settentrionali di Sonora e Tamaulipas, attraverso tutta l'America centrale e meridionale fino all'Argentina settentrionale e all'Uruguay. È inoltre presente nelle Piccole Antille.

Vive in diversi tipi di habitat, dalle foreste umide subtropicali alle regioni aride fino a 1.000 metri di altitudine.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state riconosciute 7 sottospecie:

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica S.lilium come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Barquez, R., Perez, S., Miller, B. & Diaz, M. 2008, Sturnira lilium, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Sturnira lilium, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Reid, 2009.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
  • Fiona A. Reid, A field guide to the Mammals of Central America and Southeast Mexico, Oxford University Press, 2009. ISBN 9780195343236

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