Stronghold (videogioco 1993)

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Stronghold
videogioco
PiattaformaMS-DOS
Data di pubblicazione1993
GenereStrategia in tempo reale
TemaMedioevo
OrigineStati Uniti
SviluppoStormfront Studios
PubblicazioneStrategic Simulations, Inc.
Direzione artisticaDavid Bunnett
MusicheSteven Scherer
Modalità di giocoSingolo giocatore
Periferiche di inputTastiera, Mouse
SerieStronghold

Stronghold è un videogioco di strategia in tempo reale sviluppato dalla Stormfront Studios e distribuito dalla Strategic Simulations, Inc. Ambientato nel Medioevo, il gioco dà la possibilità di creare il proprio castello sviluppando una propria economia, oltre che gestire le proprie truppe e persino partecipare alle crociate.[1][2]

È da notare che il gioco ha collegamenti con l'omonimo Stronghold del 2001.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

I giocatori hanno il compito di bilanciare le loro risorse per costruire la loro città con vari quartieri, ognuno con la propria architettura. È possibile richiamare abitanti e artigiani da ogni quartiere per difendere qualsiasi parte della città sia sotto attacco. Tra i vari capi quartiere che troviamo vi sono Maghi, Chierici, Ladri, Lottatori, Elfi (una combinazione tra Lottatori e Maghi), Nani (Lottatori esperti anche nell'estrazione mineraria) e Halflings (agricoltori con alcune abilità tipiche del Ladro); un giocatore, ad esempio, può usare un Elfo per costruire un edificio sul posto, oppure concentrarlo sull'addestramento per salire di livello, riunire un esercito e metterlo in marcia per sconfiggere un mostro nelle vicinanze. Oppure, un giocatore può concentrarsi interamente sullo sviluppo della città e vincere piuttosto la partita in tale modo. Le mappe sono costruite (e possono anche essere generate casualmente) tramite un'isometria triangolare, e il colore di ogni casella che la mappa presenta disegna il tipo di terreno, come acqua, pianure, colline e montagne.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Allen Rausch della GameSpy ha commentato: "le città possono rapidamente diventare molto difficili da gestire, ma i giocatori che ne sono diventati fan hanno giurato che fosse uno dei migliori simulatori manageriali che abbiano mai giocato".[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Allen Rausch, A History of D&D Video Games - Part III, su GameSpy, 17 agosto 2004. URL consultato il 6 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2019).
  2. ^ (EN) Dungeons & Dragons: Stronghold, su AllGame. URL consultato il 6 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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