Strage di Dayton

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Strage di Dayton
strage
TipoSparatoria
Data4 agosto 2019
1:05 (UTC-4)
LuogoNed Peppers Bar, Dayton
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federato  Ohio
Coordinate39°45′25.92″N 84°11′03.48″E / 39.7572°N 84.1843°E39.7572; 84.1843
ResponsabiliConnor Stephen Betts
Motivazionein corso di accertamento
Conseguenze
Morti9
Feriti27
Mappa di localizzazione

La strage di Dayton è avvenuta il 4 agosto 2019 nella città dell'Ohio di Dayton, negli Stati Uniti d'America: nella sparatoria, compiuta all'interno di un bar, sono rimaste uccise 9 persone mentre altre 27 sono rimaste ferite.[1]

Una ricerca nella casa del sospettato omicida ha trovato degli scritti che mostravano interesse a uccidere le persone. Una valutazione preliminare degli scritti non indicava alcun motivo razziale o politico.[2] L'attacco è stato il secondo omicidio di massa negli Stati Uniti in 13 ore, dopo quello a El Paso, in Texas.

Attacco[modifica | modifica wikitesto]

All'01:05 di domenica 4 agosto 2019 testimoni oculari hanno riferito che un uomo ha aperto il fuoco all'ingresso del Ned Peppers Bar nel centro storico di Dayton, dopo che gli è stato negato l'ingresso.[3] Portava un Anderson Manufacturing AM-15 con 100 colpi e sparò tra la folla, uccidendo nove persone.[4]

Secondo il capo della polizia di Dayton Richard Biehl, 20 secondi dopo l'inizio della strage, gli agenti delle forze dell'ordine hanno raggiunto il sicario.[5] Entro 30 secondi dai primi colpi sparati, l'uomo fu ucciso. La polizia locale ha evacuato molti locali notturni nelle vicinanze e ha avvertito i residenti di Dayton di stare lontano dal distretto dell'Oregon.

Vittime[modifica | modifica wikitesto]

La polizia ha riferito che tra le vittime c’era la sorella transgender 22enne dell'omicida, Meghan Betts. Le nove vittime sono cinque maschi e quattro femmine. La loro età variava dai 22 ai 57 anni.[6]

Attentatore[modifica | modifica wikitesto]

Poco dopo l'attacco, le forze dell'ordine hanno confermato che l'uomo armato era Connor Stephen Betts, un 24enne di Bellbrook, nell'Ohio.[7] Durante il giorno, la polizia e l'FBI hanno iniziato a perquisire la casa dell'attentatore e hanno trovato scritti che mostravano interesse a uccidere le persone. Una valutazione preliminare degli scritti non indicava alcun motivo razziale o politico. Su un account Twitter che si ritiene sia stato registrato su Betts, si descriveva come un uomo di sinistra, fan degli anime e metalhead, con post che si opponevano a Donald Trump e sostenevano Elizabeth Warren, il controllo delle armi e il socialismo.[8]

Due ex compagni di classe dell'high school hanno dichiarato che Betts è stato sospeso da scuola dopo aver fatto una lista di altri studenti che voleva uccidere e stuprare. La "hit list" è stata scoperta all'inizio del 2012 e ha portato a un'indagine di polizia. Un compagno di classe ha anche affermato che Betts era vittima di bullismo e aveva programmato di sparare alla scuola.[9] L'idea che Betts fosse vittima di bullismo è stata contestata da altri compagni di classe, che lo hanno descritto come un misogino e un bullo, riferendo che gli piaceva spaventare le donne mentre frequentava la scuola. Secondo le forze dell'ordine, Betts non aveva precedenti penali se non per infrazioni minori al traffico.[10]

Secondo le autorità, l'omicida aveva con sé ulteriori caricatori e indossava un'armatura durante l'attacco. Secondo la polizia di Dayton, Betts ordinò la pistola semiautomatica che usò nella sparatoria online dal Texas, e la pistola fu trasferita a un rivenditore di armi da fuoco locale in Ohio, dove Betts la comprò.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) WLWT Digital Staff, Police: Ohio gunman who killed 9 was stopped in 30 seconds, su WLWT, 5 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  2. ^ Sarah Aarthun and Emanuella Grinberg CNN, What we know about the shooting in Dayton, Ohio, su CNN. URL consultato il 5 agosto 2019.
  3. ^ (EN) Jessica McBride, Dayton Shooting: Multiple Dead at Ned Peppers Bar in Ohio, su Heavy.com, 4 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  4. ^ (EN) James Doubek, Police Identify Suspected Dayton, Ohio, Shooter; 9 Dead, 27 Injured, su wmra.org. URL consultato il 5 agosto 2019.
  5. ^ (EN) Mass shooting in Dayton, Ohio -- live updates, su cnn.com, 4 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  6. ^ (EN) The Latest: Vigil crowd chants ‘Do something’ to Ohio leader, su Boston Herald, 5 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  7. ^ (EN) Nine killed in Ohio in second US mass shooting, 4 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  8. ^ (EN) Jessica McBride, Connor Betts: Twitter Posts on Being a Leftist, Guns, su Heavy.com, 4 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  9. ^ (EN) Monroe Trombly, Tresa Baldas, Rachel Berry, Dayton shooting: What we know about the gunman, su Cincinnati.com. URL consultato il 5 agosto 2019.
  10. ^ (EN) Barbie Latza Nadeau|Michael Daly, Dayton Shooter Murdered Sister in Attack, Officials Say, 4 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.

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