Storyteller (Carrie Underwood)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Storyteller
album in studio
ArtistaCarrie Underwood
Pubblicazione23 ottobre 2015
Durata45:51
Dischi1
Tracce13
GenereCountry
Country rock
Soft rock
EtichettaArista Nashville, 19 Recordings
ProduttoreMark Bright, Zach Crowell, Jay Joyce
FormatiCD, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoBandiera del Regno Unito Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Dischi di platinoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[2]
(vendite: 1 000 000+)
Carrie Underwood - cronologia
Album successivo
(2018)
Singoli
  1. Smoke Break
    Pubblicato: 21 agosto 2015
  2. Heartbeat
    Pubblicato: 30 novembre 2015
  3. Church Bells
    Pubblicato: 11 aprile 2016
  4. Dirty Laundry
    Pubblicato: 5 settembre 2016

Storyteller è il quinto album in studio della cantante statunitense Carrie Underwood, pubblicato il 23 ottobre 2015 dalla Arista Nashville e dalla 19 Recordings.

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Storyteller è stato annunciato da Carrie Underwood il 20 agosto 2015 tramite una diretta Facebook, durante la quale ne ha rivelato il titolo e la data di uscita.[3]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

A supporto dell'album, la cantante si è esibita nel Storyteller Tour: Stories in the Round da gennaio a novembre 2016.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[5]
Billboard [6]
Entertainment Weekly[7]A-
Exclaim![8]6/10
Newsday[9]B+
Rolling Stone[10]
Spin[11]7/10
USA Today[12]
Vice[13]A-

Storyteller ha ottenuto recensioni prevalentemente positive da parte dei critici musicali. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 74 basato su nove critiche.[14]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Renegade Runaway – 3:38
  2. Dirty Laundry – 3:24
  3. Church Bells – 3:13
  4. Heartbeat – 3:30
  5. Smoke Break – 3:18
  6. Choctaw County Affair – 3:29
  7. Like I'll Never Love You Again – 3:36
  8. Chaser – 4:22
  9. Relapse – 3:23
  10. Clock Don't Stop – 3:21
  11. The Girl You Think I Am – 3:37
  12. Mexico – 3:27
  13. What I Never Knew I Always Wanted – 3:33
Tracce bonus dell'edizione target
  1. Heartbeat (stripped) – 3:21
  2. Little Girl Don't Grow Up Too Fast – 4:26

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Storyteller ha debuttato al 2º posto della Billboard 200 con 177 000 unità, di cui 164 000 copie pure. Carrie Underwood è così diventata la prima artista country a debuttare con i primi cinque album in studio tra le prime sue posizioni.[15] La settimana seguente è rimasto alla medesima posizione vendendo 81 000 unità, di cui 73 000 copie digitali, registrando un decremento complessivo del 54%.[16] Nella Top Country Albums ha esordito direttamente in vetta, rendendo Underwood la prima artista ad accumulare sei album consecutivi al primo posto e la terza donna con più numero uno nella classifica, insieme a Dolly Parton, e dietro solo Reba McEntire e Loretta Lynn.[17] Nella pubblicazione del 19 dicembre è tornato al vertice della classifica country con ulteriori 45 000 copie distribuite, un aumento del 62% rispetto alla settimana precedente.[18]

Nella Official Albums Chart britannica ha fatto il suo ingresso alla 13ª posizione con 6 852 unità di vendita, segnando la seconda top twenty della cantante nella classifica.[19] Nella ARIA Albums Chart il disco è entrato al 4º posto, eguganglindo Blown Away come suo piazzamento migliore in territorio australiano.[20]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
massima
Australia[21] 4
Belgio (Fiandre)[21] 87
Belgio (Vallonia)[21] 193
Canada[22] 3
Irlanda[23] 18
Nuova Zelanda[21] 13
Paesi Bassi[21] 67
Regno Unito[24] 13
Stati Uniti[25] 2
Svizzera[21] 38

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2015) Posizione
Stati Uniti[26] 108
Classifica (2016) Posizione
Stati Uniti[27] 36

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Storyteller, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 gennaio 2023.
  2. ^ (EN) Carrie Underwood - Storyteller – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 18 agosto 2020.
  3. ^ (EN) Carrie Underwood Announces New Album 'Storyteller', su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 18 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Michele Amabile Angermiller, Carrie Underwood's Storyteller Tour Sparkles in Philadelphia, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  5. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Storyteller, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 21 agosto 2020.
  6. ^ (EN) Jewly Hight, Carrie Underwood Mixes Country's Past and Present on 'Storyteller': Album Review, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 21 agosto 2020.
  7. ^ (EN) Leah Greenblatt, Storyteller by Carrie Underwood: EW review, su ew.com, Entertainment Weekly. URL consultato il 21 agosto 2020.
  8. ^ (EN) Stuart Henderson, Carrie Underwood - Storyteller, su exclaim.ca, Exclaim!. URL consultato il 21 agosto 2020.
  9. ^ (EN) Glenn Gamboa, 'Storyteller' review: Carrie Underwood's constant talent, inconsistent tunes, su Newsday. URL consultato il 21 agosto 2020.
  10. ^ (EN) Sarah Rodman, Review: Carrie Underwood's Populist Pop Pivot 'Cry Pretty', su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 21 agosto 2020.
  11. ^ (EN) Bob Guccione Jr., Carrie Underwood Sells Outlaw Country Its Soul Back on 'Storyteller', su spin.com, Spin. URL consultato il 21 agosto 2020.
  12. ^ (EN) Elysa Gardner, Album of the week: Carrie Underwood's lovely, if limited, 'Storyteller', su usatoday.com, USA Today. URL consultato il 21 agosto 2020.
  13. ^ (EN) Robert Christgau, Expert Witness, su robertchristgau.com, Vice. URL consultato il 21 agosto 2020.
  14. ^ (EN) Storyteller by Carrie Underwood, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 21 agosto 2020.
  15. ^ (EN) Keith Caulfield, 5 Seconds of Summer Earns Second No. 1 Album on Billboard 200 Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  16. ^ (EN) Keith Caulfield, Chris Stapleton Soars to No. 1 on Billboard 200 Albums Chart After CMAs, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  17. ^ (EN) Keith Caulfield, Carrie Underwood Makes History With Sixth No. 1; Rhett, Hunt, Old Dominion Make Moves, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  18. ^ (EN) Keith Caulfield, Dan + Shay Land First No. 1 Single; Carrie Underwood Returns to Lead Country Albums Chart, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  19. ^ (EN) Alan Jones, Official Charts Analysis: Adele's Hello sells 332,599 to debut at No.1, su musicweek.com, Music Week. URL consultato il 18 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2015).
  20. ^ (EN) Gavin Ryan, ARIA Albums: 5 Seconds Of Summer Top Australian Chart, su noise11.com. URL consultato il 18 agosto 2020.
  21. ^ a b c d e f (NL) Carrie Underwood - Storyteller, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 agosto 2020.
  22. ^ (EN) Carrie Underwood Chart History - Canadian Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  23. ^ (EN) DISCOGRAPHY - CARRIE UNDERWOOD, su irish-charts.com. URL consultato il 18 agosto 2020.
  24. ^ (EN) Storyteller - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 18 agosto 2020.
  25. ^ (EN) Dua Lipa Chart History - Billboard 200, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  26. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2015, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.
  27. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2016, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 18 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica