Storia di domani

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Storia di domani
Copertina dell'edizione originale del romanzo
AutoreCurzio Malaparte
1ª ed. originale1949
Genereromanzo
Sottogenerefantapolitica
Lingua originaleitaliano

Storia di domani è un romanzo breve fantapolitico del 1949 di Curzio Malaparte, scritto in funzione anticomunista.[1]

Viene fatto inoltre rientrare tra le prime opere della fantascienza italiana del dopoguerra.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

«Quando i pesanti cancelli di Regina Coeli si richiusero alle mie spalle, io dissi tra me: "Questa volta è finita". Dopo tre mesi di fuga affannosa attraverso l'Europa davanti all'invasione sovietica, dopo tante ansie, tante avventure, tanti pericoli, finire nella trappola di Regina Coeli mi pareva la cosa più ridicola e pietosa del mondo. Il capoguardia, che mi conosceva da molti anni, non parve sorpreso di rivedermi: mi sorrise, non so se per compassione o per malignità, e avviatosi su per la scaletta del 4° Braccio salì all'ultimo piano, e si fermò davanti alla cella n. 461.»

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Curzio Malaparte, Storia di domani, Opere complete vol. II, Roma-Milano, Aria d'Italia, 1949.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Maurizio Serra, Malaparte, vies et légendes, Grasset, 16 febbraio 2011, p. 409, ISBN 978-2-246-75289-9.
  2. ^ Pileri 1981.
  3. ^ Malaparte: le prime cento parole - Biblioteca comunale Lazzerini di Prato, su bibliotecalazzerini.prato.it. URL consultato il 18 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Italo Pileri, I precursori (PDF), su fanta-festival.it, Fantafestival, 1981. URL consultato il 31 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2014).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]