Storia di Anna (miniserie televisiva)

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Storia di Anna
PaeseItalia
Anno1981
Formatominiserie TV
Generedrammatico
Puntate4
Durata240 min. (tot.)
Lingua originaleItaliano
Crediti
RegiaSalvatore Nocita
SceneggiaturaGianfranco Calligarich, Sauro Scavolini
Interpreti e personaggi
FotografiaNevio Sivini
MontaggioGennaro Oliveti
MusicheTony De Vita
Prima visione
Dal1º novembre 1981
Al22 novembre 1981
Rete televisivaRete 1

Storia di Anna è uno sceneggiato televisivo italiano del 1981, diretto da Salvatore Nocita e con protagonista Laura Lattuada.[1][2][3][4] Nel cast figurano inoltre Mario Cordova, Luciano Melani e Flavio Bucci.[1][2][4]

La miniserie, in quattro puntate[1][3], fu trasmessa per la prima volta in prima serata[1] da Rete 1 (l'odierna Rai 1)[1][3] da domenica 1º novembre[1][3] a domenica 22 novembre 1981[3].

È il primo sceneggiato RAI in cui viene trattato il tema della tossicodipendenza.[1]

Titoli di coda accompagnati dalle note di Vedrai vedrai di Luigi Tenco.

Nel 2011 la Rai ne ha trasmesso un remake: Storia di Laura di Andrea Porporati, con protagonista Isabella Ferrari.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Milano: Anna è una giovane di estrazione borghese precipitata nel tunnel della tossicodipendenza.[1][4]

Un giorno Anna, con il pretesto della richiesta di un passaggio in auto, tenta uno scippo, poi fallito, ai danni di uno studente di nome Roberto.[1] Questo singolare incontro è il preludio di una loro storia d'amore, a malapena da lei ricambiata.[1]

Figlio di un primario e giocatore di rugby, conosce il mondo e le persone intorno a lei, tra questi un pittore che la mantiene, che presto morirà per overdose, e un uomo di mezza età, loro fornitore. Quest'ultimo, in pena per il ragazzo, gli racconterà la realtà del consumo e del mercato dell'eroina, a detta sua non dissimile a quello degli alcoolici, tollerato dallo Stato.

Anna e Roberto vivranno per un breve tempo insieme, per poi separarsi. Anna sarà costretta a prostituirsi, ma tornerà da lui incinta e con l'intenzione di smettere definitivamente. Un attacco cardiaco durante il duro periodo di astinenza la stroncherà, nonostante il soccorso del padre di lui.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Grasso, Aldo - Scaglioni, Massimo (a cura di), Le Garzantine - Televisione, Milano, 2003, p. 705
  2. ^ a b IMDb: Storia di Anna
  3. ^ a b c d e Teche Rai: Fiction 1980-1981 Archiviato il 9 giugno 2012 in Internet Archive.
  4. ^ a b c Storia di Anna su MyMovies

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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