Stigmaria

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Resto fossile di Lycopodiophyta con sistema stigmatico allegato. Formazione presente nel Joggins (pennsylvaniano), Bacino del Cumberland, Nuova Scozia.

La stigmaria è un tipo di radice delle bothrodendracee, delle lepidodendracee e delle sigillariacee[1] che costituiva l'elemento fondamentale del terreno delle foreste del Carbonifero, e i cui resti si trovano oggi associati ai letti di carbon fossile.[2] Di forma simile a una carota molto spessa, si diramavano dalla radice principale in modo concentrico.[3] Le piante di sigillaria e di lepidodendron ne possedevano quattro per ancorarsi saldamente al suolo[senza fonte].

La denominazione è stata definita da Alexandre Brongniart[1] ed in origine veniva usata per indicare quello che si credeva essere erroneamento un tipo distinto di piante.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Stigmaria, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ G. Bernardoni e G. Brigola, Corso di geologia, vol. 2, 1873, p. 259.
  3. ^ a b (EN) Tenison Woods J.E., The coal plants of Australia, in The Sydney Mail, 30 giugno 1883, p. 259.

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