Stelle meno massicce conosciute

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Confronto tra il Sole, Giove ed alcune delle stelle (e pseudo-stelle) più piccole.

Questa è una lista delle stelle meno massicce conosciute, ordinata in base alle masse solari ed alle masse gioviane (dalla stella di massa più vicina a Giove alla stella di massa più vicina al Sole).

La lista include nane brune[1] e nane rosse.[2] Il nome di ciascuna nana bruna ha un sottofondo di color marrone; ugualmente le nane rosse hanno un sottofondo in rosso o arancione, a seconda della loro classe spettrale (quindi della temperatura superficiale),[3][4] che siano di classe M, "molto" fredde (rosse) o più calde (arancio).

Tuttavia il nucleo delle nane brune (in genere pseudo-stelle) può avere una massa sufficiente a dare inizio alla fusione nucleare del deuterio, come le nane rosse (stelle vere e proprie) possono avere una temperatura atmosferica (al di sotto dei 4000 K), che rende difficile distinguerle dalle nane brune.

La massa di una stella non può essere minore di 13 masse gioviane, in quanto al di sotto di questo limite critico non si instaura una pressione, dovuta alla gravità, in grado di innalzare la temperatura per dare inizio alla fusione del deuterio, che richiede almeno una temperatura di 1 500 - 4 000 K (a seconda sempre della metallicità) con una massa almeno il 7% di quella solare. Una nana bruna dunque è molto più pesante di un pianeta gigante gassoso,[5] ma non ha una massa sufficiente per fondere idrogeno ed essere una stella.

Paragone tra le dimensioni del Sole, di una sub-nana bruna (Cha 110913-77344) e di Giove.

Elenco[modifica | modifica wikitesto]

Lista delle stelle meno massicce
Nome Masse solari Masse gioviane
Giove (come riferimento) 0,00096 1
Cha 110913-773444[6] 0,008 8
WISE 0458+6434 B[7][8] 0,009 10
WISE 0458+6434 A[7][8] 0,013 15
OTS 44[9] 0,013 15
Gliese 229 B 0,021 25
2M1207 0,021 25
Epsilon Indi BB 0,024 28
HD 98230B 0,037 39
Teide 1 0,041 43
Epsilon Indi BA 0,045 47
Gliese 570D 0,048 52
LP 944-20 0,056 58
2MASS 0415-0935 0,060 63
DENIS 1048-39 0,065 68
2MASS 1835+3259 0,070 75
DENIS 0255-4700 0,070 75
V1581 Cygni C 0,070 75
2MASS 0532+8246 0,077 81
LHS 3003 (GJ 3877) 0,077 81
Gliese 165B 0,080 84
Gliese 623B 0,080 84
LHS 1070B 0,080 84
LHS 1070C 0,080 84
Wolf 1055B 0,080 84
Gl 105C 0,082 86
LHS 292 0,083 87
LP 731-58 0,083 87
DX Cancri 0,087 91
Van Briesboeck 8 0,088 92
AB Doradus C 0,089 93
OGLE-TR-122b 0,091 96
Stella di Teegarden 0,097 102
Ross 614B 0,11 115
Wolf 359 0,11 115
Proxima Centauri 0,122 128
Sole (come riferimento) 1 1047,56
Legenda
Nana bruna
Nana rossa

Nota:

L'oggetto Cha 110913-773444 è spesso considerato la più piccola nana bruna, ma la sua massa non le consente di essere definita nemmeno una nana bruna (8 masse gioviane). È persino più piccola di alcuni esopianeti conosciuti. Tuttavia è meglio considerare questo oggetto una sub-nana bruna o un planemo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A. J. Burgasser, Brown dwarfs: Failed stars, super Jupiters (PDF), in Physics Today, vol. 61, n. 6, 2008, pp. 70-71, DOI:10.1063/1.2947658. URL consultato il 7 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2013).
  2. ^ A. Burrows, W. B. Hubbard, D. Saumon, J. I. Lunine, An expanded set of brown dwarf and very low mass star models, in Astrophysical Journal, vol. 406, n. 1, 1993, pp. 158–171, DOI:10.1086/172427. URL consultato l'11 ottobre 2008 (archiviato il 3 marzo 2008).
  3. ^ Classification of Stellar Spectra: Some History, su astro.ufl.edu. URL consultato il 19 gennaio 2012.
  4. ^ James B. Kaler, Stars and Their Spectra: An Introduction to the Spectral Sequence, Cambridge, Cambridge University Press, 1997, pp. 62-63, ISBN 0-521-58570-8.
  5. ^ Giganti gassosi, in Enciclopedia della scienza e della tecnica, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007-2008.
  6. ^ K. L Luhman, Lucía Adame, Paola d'Alessio, Nuria Calvet, Lee Hartmann, S. T Megeath e G. G Fazio, Discovery of a Planetary-Mass Brown Dwarf with a Circumstellar Disk, in The Astrophysical Journal, vol. 635, 2005, pp. L93, Bibcode:2005ApJ...635L..93L, DOI:10.1086/498868, arXiv:astro-ph/0511807.
  7. ^ a b Adam J. Burgasser, Gelino, Christopher R., Cushing, Michael C. e Kirkpatrick, J. Davy, Resolved Spectroscopy of a Brown Dwarf Binary at the T Dwarf/Y Dwarf Transition, in The Astrophysical Journal, vol. 745, n. 1, 2012, pp. 26, Bibcode:2012ApJ...745...26B, DOI:10.1088/0004-637X/745/1/26, arXiv:1110.4664.
  8. ^ a b J. Davy Kirkpatrick, Christopher R. Gelino, Michael C. Cushing, Gregory N. Mace, Roger L. Griffith, Michael F. Skrutskie, Kenneth A. Marsh, Edward L. Wright, Peter R. Eisenhardt, Ian S. McLean, Amy K. Mainzer, Adam J. Burgasser, Chris G. Tinney, Stephen Parker e Graeme Salter, Further Defining Spectral Type "Y" and Exploring the Low-mass End of the Field Brown Dwarf Mass Function, in The Astrophysical Journal, vol. 753, n. 2, 2012, pp. 156, Bibcode:2012ApJ...753..156K, DOI:10.1088/0004-637X/753/2/156, arXiv:1205.2122.
  9. ^ (EN) K. L. Luhman, Paola D'Alessio, Nuria Calvet, Lori E. Allen, Lee Hartmann, S. T. Megeath, P. C. Myers e G. G. Fazio, Spitzer Identification of the Least Massive Known Brown Dwarf with a Circumstellar Disk, in The Astrophysical Journal, vol. 620, n. 1, febbraio 2005, pp. L51-L54, Bibcode:2005ApJ...620L..51L, DOI:10.1086/428613, arXiv:astro-ph/0502100.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]