Coordinate: 40°34′59.65″N 9°01′51.11″E

Stazione di Vigne

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Vigne
stazione ferroviaria
Nugheddu
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàOzieri
Coordinate40°34′59.65″N 9°01′51.11″E
Altitudine465 m s.l.m.
LineeTirso-Chilivani
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1893
Soppressione1969
Caratteristiche
Tipofermata in superficie, passante
Binari2

La stazione di Vigne, in origine identificata come stazione di Nugheddu[1], è stata una fermata ferroviaria posta lungo la ex linea ferroviaria a scartamento ridotto Tirso-Chilivani in località Vigne, a servizio del comune di Ozieri.

La fermata nacque a fine Ottocento nel periodo in cui la Società italiana per le Strade Ferrate Secondarie della Sardegna portava avanti la fase di realizzazione della linea tra Tirso e Chilivani. L'impianto venne attivato il 1º aprile 1893[1][2] insieme al tronco che, tra Tirso e il centro di Ozieri, completava la ferrovia. La fermata fu denominata inizialmente "Nugheddu"[1], dal nome del vicino centro di Nughedu San Nicolò, ma già nell'autunno successivo risultava operativa con il nome di Vigne[3], mutuato dalla omonima località ozierese.

L'impianto in varie fasi della sua attività fu impiegato come fermata facoltativa per le relazioni passeggeri, e dal punto di vista gestionale passò nel 1921 alla Ferrovie Complementari della Sardegna. Sotto l'amministrazione di questa concessionaria rimase attivo sino al 31 dicembre 1969[4], data in cui fu resa effettiva la cessazione del servizio ferroviario sulla Tirso-Chilivani, le cui relazioni furono sostituite con autocorse. Disarmato e abbandonato poco tempo dopo, lo scalo fu successivamente alienato a privati che ristrutturarono il fabbricato viaggiatori realizzandovi una struttura ricettiva[5].

Strutture e impianti

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L'impianto, posto a ridosso della SS 128 Bis a circa due chilometri a est di Ozieri, era configurato come fermata passante ed era dotato di due binari[5] a scartamento da 950 mm. Dal binario di corsa aveva origine un tronchino[5] destinato principalmente al servizio merci, per cui l'impianto era dotato di un apposito piano caricatore[5].

Nella fermata era presente un unico edificio[5], il fabbricato viaggiatori: realizzato con caratteristiche di casa cantoniera doppia[6], negli anni di attività ferroviaria era una costruzione su due piani a pianta rettangolare, avente tetto a falde in laterizi e dotata di quattro luci per piano sul lato binari[5], di cui una sola di esse conduceva all'interno dei locali[5].

La fermata fu servita dalle relazioni merci e viaggiatori espletate dalle SFSS e in seguito dalle FCS.

Con lo scalo ancora in attività era operativa a pochi metri di distanza sulla SS 128 Bis una fermata delle FCS per i servizi automobilistici della società[7], ancora oggi utilizzata dall'ARST per le sue autolinee.

  1. ^ a b c Orario SFSS 1º aprile 1893 in Corda, inserto grafico.
  2. ^ Altara, p. 165.
  3. ^ Orario SFSS 1º novembre 1893 in Corda, inserto grafico.
  4. ^ Altara, p. 186.
  5. ^ a b c d e f g Luigi Prato e Gavino Nurra, Fermata di Vigne, su lestradeferrate.it. URL consultato il 16 aprile 2020.
  6. ^ Luigi Prato e Gavino Nurra, La ferrovia Chilivani-Tirso, su lestradeferrate.it. URL consultato il 17 aprile 2020.
  7. ^ Orario Tirso-Chilivani settembre 1967
  • Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
  • Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
  • Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.

Voci correlate

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Altri progetti

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