Coordinate: 54°36′34.56″N 1°06′46.8″W

Stazione di Redcar British Steel

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Redcar British Steel
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
LocalitàRedcar, Redcar e Cleveland (North Yorkshire)
Coordinate54°36′34.56″N 1°06′46.8″W
LineeFerrovia della Valle del Tees
Storia
Stato attualesenza traffico
Attivazione1978
Soppressione2019
Caratteristiche
TipoFermata in superficie, passante
Binari2
OperatoriNorthern Trains

La stazione di Redcar British Steel è una stazione ferroviaria collocata nel borgo di Redcar e Cleveland e nella contea cerimoniale del North Yorkshire.

Aperta per servire le acciaierie del Teesside, la stazione si trova lungo la ferrovia della Valle del Tees e il suo ultimo gestore è stato Northern. Nel biennio 2017-18 è stata la stazione meno frequentata di tutta la Gran Bretagna con solamente 40 passeggeri che vi sono transitati[1].

A causa del fatto che l'area dell'acciaieria non è più accessibile al pubblico, il gestore ha sospeso tutti i servizi da questa stazione a partire da dicembre 2019[2][3].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è stata aperta il 19 giugno 1978[4] lungo una porzione deviata della ferrovia storica. Questa deviazione è stata autorizzata da British Rail per permettere che il fascio dei binari preesitente venisse utilizzato per un'estensione dell'area dell'acciaieria. Nella porzione di binari dismessa era inclusa una fermata, Warrenby Halt, che è stata sostituita da Redcar British Steel[5].

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Prima della sospensione, la stazione era servita da treni regionali di Northern Trains.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Redcar British Steel station 'least used' in Britain, in BBC News, 12 dicembre 2018. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  2. ^ Bishop Auckland and Darlington to Middlesbrough and Saltburn Timetable (PDF), su Northern. URL consultato il 22 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2019).
  3. ^ Redcar British Steel Station Information, su Northern. URL consultato il 22 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2019).
  4. ^ (EN) Raymond Butt, The Directory of Railway Stations: details every public and private passenger station, halt, platform and stopping place, past and present, 1ª ed., 1995, p. 44, ISBN 978-1-85260-508-7.
  5. ^ Remember When – The Village That Disappeared Archiviato il 14 giugno 2012 in Internet Archive. www.gazettelive.co.uk; Retrieved 2 December 2013

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]