Stazione di Ponte Selva (1911)

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Ponte Selva
stazione ferroviaria
Il fabbricato viaggiatori della fermata
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàClusone
Coordinate45°52′18.9″N 9°54′05.54″E / 45.871917°N 9.901538°E45.871917; 9.901538
Lineeferrovia della Valle Seriana
Storia
Stato attualesmantellato
Attivazione1911
Soppressione1967
Caratteristiche
Tipofermata
GestoriSocietà Anonima della Ferrovia Valle Seriana
OperatoriSocietà Anonima della Ferrovia Valle Seriana

La stazione di Ponte Selva fu una fermata ferroviaria della ferrovia della Valle Seriana, appartenente al ramo Ponte Nossa-Clusone. Fu a servizio dell'omonima località del comune di Parre, sebbene si trovasse nel territorio del comune di Clusone.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fermata fu istituita il 12 marzo 1911 con l'apertura del nuovo tronco Ponte Nossa-Clusone della ferrovia della Valle Seriana. Per gli abitanti della frazione del comune di Parre, sostituì la precedente stazione capolinea[1].

Per distinguerla dalla precedente era detta anche "Selva Alta". Trovandosi sul tratto più impervio della linea ferroviaria, fu considerata dal personale di macchina della FVS un banco di prova per le locomotive e le automotrici della società gerente[2].

Il servizio viaggiatori della linea fu soppresso il 31 agosto 1967 e anche la fermata chiuse al servizio pubblico[3].

Strutture ed impianti[modifica | modifica wikitesto]

La fermata era composta da un solo binario ferroviario e da un fabbricato viaggiatori.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Fu servita dai treni omnibus e locali della relazione Bergamo-Clusone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Leopardi, Ferruggia & Martinelli (2005), p. 63 e Quadro orario 151. Bergamo-Ponte della Selva-Clusone, in Orario ufficiale delle strade ferrate, delle tramvie, della navigazione e delle messaggerie postali del Regno d’Italia, aprile 1911, p. 127.
  2. ^ Leopardi, Ferruggia & Martinelli (2005), p. 83.
  3. ^ Leopardi, Ferruggia & Martinelli (2005), p. 67.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Giulio Leopardi, Carlo Ferruggia e Luigi Martinelli, Treni & Tramvie della bergamasca, 2ª ed., Clusone, Ferrari Editrice, 2005, ISBN 978-8-889428-10-8.

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