Stazione di Palmi (FC)

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Palmi
stazione ferroviaria
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàPalmi
Coordinate38°21′56.16″N 15°51′32.4″E / 38.3656°N 15.859°E38.3656; 15.859
Lineeferrovia Gioia Tauro-Sinopoli
Storia
Stato attualesospeso (2011)
Attivazione1917
Caratteristiche
Tipostazione passante, in superficie
Binari2
OperatoriFerrovie della Calabria

La stazione di Palmi delle Ferrovie della Calabria è una stazione ferroviaria a servizio dell'omonima città, posta sulla linea Gioia Tauro–Palmi-Sinopoli (temporaneamente sospesa dal 2010).[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le tratte ferroviarie nel territorio di Palmi

La stazione venne inaugurata ufficialmente il 18 gennaio 1917, in concomitanza con l'apertura della linea Gioia Tauro-Seminara (13 km), prima tratta della ferrovia per Gioia Tauro-Sinopoli.[2]

Nel 1994 venne chiusa definitivamente al traffico la tratta Palmi–Sinopoli, facendo divenire quindi questa stazione capolinea.[3]

Nel 2011, in attesa di finanziamenti per l'ammodernamento, l'esercizio dell'intera tratta ferroviaria venne sospeso, decretando quindi di fatto la chiusura dell'impianto.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di 2 binari di corsa più due binari tronchi per lo scalo merci, uno di questi munito di sagoma limite. Il fabbricato viaggiatori, a 4 luci, rappresenta quello solitamente usato sulle FCL per le stazioni di medio/grande importanza, con inoltre annesso il magazzino merci lato Gioia Tauro. Sull'esterno del fabbricato è possibile ancora notare il banco di manovra a leve per scambi e segnali, essendo la linea mai stata ammodernata in tematica di segnalamento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.ferroviedellacalabria.it/orari2.html#ferrovia Archiviato il 6 settembre 2011 in Internet Archive. Sito ufficiale FC, Comunicazioni importanti per i viaggiatori
  2. ^ Storia della Ferrovia Calabro Lucana, su heliosmag.it. URL consultato il 29 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ Addio alle linee taurensi?, in "I Treni" n. 339 (luglio 2011), p. 9

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Costanzo, Storia delle ferrovie in Calabria, Cosenza, Edizioni Orizzonti Meridionali, 2005, ISBN 88-89064-19-6.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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