Stauroderma

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Stauroderma è un genere estinto di spugne, appartenente agli Hexactinellida. Visse tra il Giurassico inferiore e il Cretacico superiore (Toarciano - Campaniano, circa 183 - 74 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa spugna era di grandi dimensioni: solitamente poteva raggiungere un diametro di 15 centimetri, ma si conosce almeno un esemplare del diametro di oltre 30 centimetri, rinvenuto nei pressi di Dotternhausen e risalente al Giurassico inferiore. Stauroderma era caratterizzata da una struttura a forma di imbuto, percorsa da numerosi raggi corrugati.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Descritto per la prima volta nel 1877 da Zittel, Stauroderma è il genere eponimo degli Staurodermatidae, una famiglia di spugne appartenenti al gruppo Hexactinellida, note anche come spugne vitree.

Stauroderma è noto per una quantità di fossili rinvenuti in Europa (Germania, Francia, Polonia, Portogallo, Spagna) e in Sudamerica (Argentina) in terreni del Giurassico; alcuni esemplari rinvenuti in Germania nei pressi di Wernigerode (Germania) e risalenti al Campaniano (Cretaceo superiore) sono stati descritti come Stauroderma cretacea. Una delle specie più note è S. lochense, del Giurassico tedesco e polacco. Altre specie sono S. birmensdorfensis, S. depressa, S. vasa.

Paleoecologia[modifica | modifica wikitesto]

Stauroderma era un organismo che viveva essenzialmente in ambienti basinali poco profondi, in reef o in ambienti lagunali.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Gaillard. 1971. Les formations a spongiaires des Calcaires Lites (Oxfordien Superieur du Jura meridional) [The sponge formations of the Calcaires Lites (Upper Oxfordian of the southern Jura)]. Documents des Laboratoires de Geologie de la Faculte des Sciences de Lyon 45:19-130
  • H. Ulbrich. 1974. Die Spongien der Ilsenburg-Entwicklung (Oberes Unter-Campan) der Subherzynen Kreidemulde [Sponges of the Ilsenburg Formation (Upper Lower Campanian) of the Subhercynian Cretaceous Basin. Freiberger Forschungshefte C 291:1-121
  • C. Gaillard. 1983. Les biohermes a spongiaires et leur environnement dans l'Oxfordien du Jura Meridional [Sponge bioherms and their environment in the Oxfordian of the Southern Jura]. Documents des Laboratoires de Geologie Lyon 90:1-515
  • R. M. Finks, R. E. H. Reid, and J. K. Rigby. 2004. Porifera (Demospongea, Hexactinellida, Heteractinida, Calcarea). Treatise on Invertebrate Paleontology Part E, Revised E(3):1-872
  • Manfred Jäger (2005). Das Fossilienmuseum im Werkforum. Führer durch die Ausstellung von Jura-Fosslilien. 3.Aufl. Dotternhausen.
  • M. S. Beresi, N. G. Cabaleri, H. Löser and C. Armella. 2017. Coral patch reef system and associated facies from southwestern Gondwana: paleoenvironmental evolution of the Oxfordian shallow?marine carbonate platform at Portada Covunco, Neuquén Basin, Argentina. Facies 63(4)