Stati e regioni multilingue

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Di seguito una lista di stati e regioni dove vige il multilinguismo.

Africa[modifica | modifica wikitesto]

Africa centrale[modifica | modifica wikitesto]

Africa orientale[modifica | modifica wikitesto]

  • Burundi: francese e kirundi (ufficiali), diffuso lo swahili
  • Gibuti: arabo e francese (ufficiali), diffusi il somalo e l'afar
  • Eritrea: nessuna lingua ufficiale; lingue autoctone: tigrino, tigre, dahlik, afar, beja e altre lingue locali; usati amarico, arabo, inglese e italiano
  • Kenya: inglese e swahili (ufficiali), diffuse altre lingue tribali
  • Ruanda: francese, inglese e kinyarwanda (ufficiali)
  • Seychelles: francese, inglese e creolo delle Seychelles (ufficiali)
  • Somalia: somalo (ufficiale), diffusi arabo, inglese e italiano
  • Tanzania: swahili (nazionale), diffuse inglese e altre lingue
  • Uganda: inglese (ufficiale), arabo, luganda, swahili e altre lingue locali

Africa settentrionale[modifica | modifica wikitesto]

Africa meridionale[modifica | modifica wikitesto]

Africa occidentale[modifica | modifica wikitesto]

  • Benin: francese (ufficiale), numerose lingue locali
  • Burkina Faso: francese (ufficiale), numerose lingue locali
  • Capo Verde: portoghese e creolo capoverdiano
  • Costa d'Avorio: francese (ufficiali), numerose lingue locali
  • Gambia: inglese (ufficiale), numerose lingue locali (tra cui mandinka, wolof e fula)
  • Ghana: inglese (ufficiale), numerose lingue locali
  • Guinea: francese (ufficiale), fula e susu
  • Guinea-Bissau: portoghese (ufficiale), kriol (creolo basato sul portoghese della Guinea Bissau), altre lingue locali
  • Liberia: inglese (ufficiale), lingue tribali
  • Togo: francese (ufficiale), lingue tribali (ewe, mina e kabiyé)

Americhe[modifica | modifica wikitesto]

Asia[modifica | modifica wikitesto]

  • Iraq: curdo e arabo nel nord del Paese.
  • Libano: arabo, diffusi francese e inglese.
  • Cina: cinese mandarino (ufficiale), diffuse altre forme di cinese e le lingue delle varie minoranze etniche.
  • India: 23 lingue ufficiali, tra cui hindi e inglese. Gli indiani con elevati gradi di scolarizzazione sono solitamente trilingui (lingua nativa, hindi e inglese).
  • Indonesia: la maggioranza della popolazione è bilingue (bahasa Indonesia -idioma ufficiale- e lingua nativa).
  • Israele: presso la comunità ebraica, l'ebraico è solitamente affiancato dalle lingue del Paese d'origine (specie il russo); il bilinguismo (arabo ed ebraico) è diffuso anche presso la comunità palestinese.
  • Giappone: i numerosi discendenti degli immigrati coreani parlano sia il coreano che il giapponese.
  • Malaysia: l'intera popolazione è per lo meno bilingue: malese, cinese, tamil e varie lingue indigene.
  • Filippine: tagalog e inglese (ufficiali). Nelle regioni dove il tagalog è lingua madre, prevale il bilinguismo (tagalog e inglese); nelle altre è diffuso il trilinguismo (alle prime due lingue si affianca cioè la lingua locale). Anche il cebuano è riconosciuto ufficialmente. Lo spagnolo quale lingua corrente è invece caduto in disuso.
  • Sri Lanka: cingalese e tamil (ufficiali).
  • Taiwan: cinese, taiwanese, hakka e varie lingue aborigene.
  • Kazakistan: kazako e russo.
  • Kirghizistan: kirghizo e russo (ufficiali).
  • Uzbekistan: uzbeko, russo e tagiko.

Europa[modifica | modifica wikitesto]

  • Austria: sono bilingui tedesco-sloveno per ciò che riguarda la segnaletica alcuni comuni della Carinzia e tedesco-ungherese così come tedesco-croato alcuni del Burgenland.[3]
  • Belgio: neerlandese, francese e tedesco. La capitale, Bruxelles, è bilingue.[4]
  • Repubblica Ceca: diversi centri abitati dell'area di Zaolzie sono ufficialmente bilingui (ceco e polacco).
  • Cipro: greco e turco (ufficiali)[5]
  • Croazia: croato e italiano nella Regione istriana; diffuso l'italiano nella Dalmazia[6]
  • Danimarca: danese e faroese nelle Fær Øer.
  • Finlandia: finlandese e svedese (ufficiali) e sami nel nord.[7]
  • Francia: francese (ufficiale), diverse regioni sono bilingui: francese e bretone in Bretagna, francese e tedesco in Alsazia, francese e basco nei Pirenei Atlantici, francese e corsa in Corsica, francese e neerlandese nel Nord; ma tutti gli idiomi minoritari non sono ufficiali.
  • Germania: tedesco e sorbo in Lusazia; tedesco e frisone in Frisia Settentrionale e Saterland.
  • Gibilterra: inglese (ufficiale), parlati spagnolo e llanito.
  • Irlanda: gaelico irlandese e inglese.[8]
  • Italia: il bilinguismo in Italia è presente in tutto il territorio italiano, poiché la lingua ufficiale (italiano) è affiancata da un insieme di lingue non riconosciute a livello legislativo. Dal punto di vista legislativo il bilinguismo vige in Valle d'Aosta (italiano e francese)[9], in Alto Adige (italiano e tedesco)[10] dove si trovano anche alcuni comuni trilingui (italiano, ladino e tedesco), in Friuli-Venezia Giulia (italiano, sloveno e friulano)[11], in Sardegna dove a fianco dell'italiano è ufficiale anche il sardo (segnaletica in numerosi paesi bilingue o solo in sardo), nonostante sia relativamente ancora poco usato in ambito pubblico regionale.[12] Tra le altre zone in cui non è riconosciuto il bilinguismo troviamo il Veneto (italiano e veneto), la Sicilia (italiano e siciliano), il Piemonte (italiano e piemontese) e Napoli (italiano e napoletano).
  • Lussemburgo: lussemburghese, tedesco e francese.
  • Malta: maltese e inglese (ufficiali), molto diffuso è l'italiano.
  • Norvegia: le due forme di norvegese (Bokmål e Nynorsk), e sami nel nord.
  • Paesi Bassi: neerlandese e frisone in Frisia.
  • Polonia: polacco e casciubo in Casciubia; polacco e tedesco nel Voivodato di Opole.
  • Regno Unito: gallese e inglese in Galles; inglese, scots e gaelico-scozzese in Scozia; inglese, scots e irlandese in Irlanda del nord.
  • Romania: romeno e ungherese nella Terra dei Siculi; romeno e tedesco in Transilvania.
  • Russia: russo (ufficiale). Nelle varie repubbliche, il russo è affiancato dagli idiomi delle popolazioni "titolari"
  • Slovenia: alcuni comuni bilingui sloveno-italiano (Ancarano, Capodistria, Isola d'Istria e Pirano); sloveno e ungherese nelle zone di confine con l'Ungheria.[13]
  • Spagna: spagnolo (ufficiale), diverse regioni hanno più di una lingua ufficiale: basco e spagnolo (Paesi Baschi e Navarra), spagnolo e galizano (Galizia), spagnolo e catalano (Catalogna,[14], Isole Baleari e Comunità valenciana[15]). Il leonese e il galiziano sono riconosciuti ma non ufficiali in Castiglia e León e l'asturiano nelle Asturie.
  • Svezia: svedese e finlandese a Tornedalen e Haparanda, svedese e sami nel nord.
  • Svizzera: tedesco, francese, italiano e romancio.[16] Alcuni cantoni bilingue francese-tedesco (Vallese, Berna e Friburgo), il Grigioni trilingue tedesco-romancio-italiano.[17]

Oceania[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La costituzione della Repubblica Sudafricana Archiviato il 13 agosto 2016 in Internet Archive. Art. 6
  2. ^ Carta dei diritti e della libertà del Canada Archiviato il 13 agosto 2016 in Internet Archive. Art. 16
  3. ^ Il Trattato di stato come fondamento Archiviato il 14 marzo 2016 in Internet Archive. L'Ambasciata d'Austria in Italia
  4. ^ Costituzione del Belgio Archiviato il 12 agosto 2016 in Internet Archive. Art. 4
  5. ^ Costituzione della Repubblica di Cipro Art. 3.
  6. ^ Legge sull'uso della lingua e della scrittura delle minoranze nazionali nella Repubblica di Croazia
  7. ^ Costituzione di Finlandia Archiviato il 12 agosto 2016 in Internet Archive. Art. 17
  8. ^ Riconoscimento delle due lingue ufficiali // Andrea Terrinoni LA COSTITUZIONE IRLANDESE Archiviato il 22 agosto 2009 in Internet Archive. 2001
  9. ^ Statuto speciale per la Valle d'Aosta Art. 38
  10. ^ Il nuovo Statuto di Autonomia
  11. ^ Legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29. Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana; Legge 23 febbraio 2001, n. 38. "Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli - Venezia Giulia"
  12. ^ Legge Regionale 15 ottobre 1997, n. 26. Promozione e valorizzazione della cultura e della lingua della Sardegna, su regione.sardegna.it. URL consultato il 28 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2012).
  13. ^ Costituzione della Repubblica di Slovenia Archiviato il 2 dicembre 2014 in Internet Archive. Art. 11, 64
  14. ^ Statuto di Autonomia de Catalunya Archiviato il 26 agosto 2016 in Internet Archive. Art. 6.; Ilenia Ruggiu Il nuovo Statuto catalano Università di Cagliari
  15. ^ Statuto d'Autonomia della Comunità Valenciana Art. 6. 1. L'idioma proprio della Comunitat Valenciana è il valenzano. 2. La lingua valenzana è la lingua ufficiale nella Comunitat Valenciana al pari di quella castigliana, che è la lingua ufficiale dello Stato spagnolo. Tutti hanno diritto a conoscerle ed usarle, come a ricevere l’insegnamento in, e di, lingua valenzana.
  16. ^ Costituzione federale della Confederazione Svizzera Archiviato il 20 settembre 2017 in Internet Archive. Art. 4
  17. ^ Costituzione del Cantone dei Grigioni Art. 3

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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