Staphylea

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Staphylea
Staphylea pinnata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Eurosidi II
OrdineCrossosomatales
FamigliaStaphyleaceae
GenereStaphylea
L., 1753
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineSapindales
FamigliaStaphyleaceae
GenereStaphylea
Sinonimi

Hebokia
Raf.
Bumalda
Thunb.
Euscaphis
Siebold & Zucc.
Staphylis
St.-Lag.
Staphylodendron
Tourn. ex Mill.
Staphylodendrum
Moench

Specie

Staphylea (L., 1753) è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Staphyleaceae, diffuso in aree a clima tropicale o temperato di America, Europa ed Estremo Oriente[1]. Tra le 24 qui incluse è rappresentato in Italia e nel continente europeo dalla sola specie Staphylea pinnata[2].

Il nome viene dal greco staphylé (grappolo) per i fiori riuniti in grappolo.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il genere comprende arbusti o piccoli alberi, alti fino a 5 m.

I fiori sono bianchi, riuniti in grappoli penduli; il frutto è una capsula di 3–4 cm, contenente uno o due semi sferici, durissimi.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il suo areale copre una vasta parte dell'Europa centro-orientale, dalla Germania alla Bulgaria, e alcune parti dell'Asia[si riferisce a S. pinnata o all'intero genere?].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del genere Metrosideros sono incluse le seguenti 24 specie[1]:

Usi[modifica | modifica wikitesto]

La S. pinnata e la S. holocarpa (originaria della Cina) sono impiegati talvolta come arbusti ornamentali.

In Baviera viene prodotto un liquore derivato dai semi.

Alcuni attribuiscono a questa pianta virtù afrodisiache.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Staphylea L. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 23 aprile 2021.
  2. ^ (EN) Staphylea pinnata L. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 23 aprile 2021.

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