Sphyraena forsteri

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Barracuda del Pacifico
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Scombroidei
Famiglia Sphyraenidae
Genere Sphyraena
Specie S. forsteri
Nomenclatura binomiale
Sphyraena forsteri
Cuvier, 1829

Sphyraena forsteri, conosciuto comunemente come barracuda del Pacifico è un pesce marino appartenente alla famiglia Sphyraenidae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nell'Indo-Pacifico: dalla costa orientale africana compreso il Mar Rosso e Madagascar alla costa indiana, arcipelago indonesiano, costa australiana, coreana e cinese fino al Giappone meridionale. Abita le acque tropicali e subtropicali, nelle scogliere e nelle lagune atollifere delle barriere coralline.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo molto allungato e idrodinamico, testa anch'essa allungata, provvista di grandi occhi e forti mascelle, con due file di denti sporgenti e affilati. La mascella superiore non è protrattile, come invece nella maggioranza dei pesci. Sul dorso sono presenti pinne dorsali, la coda è fortemente forcuta. La linea laterale è molto sviluppata. La pelle è ricoperta da piccole scaglie lisce.
La livrea è bianco argentea, con chiazze più scure.
Raggiunge una lunghezza di 75 cm.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Come tutti i barracuda ha dieta carnivora: si nutre infatti di altri pesci.

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

S. forsteri è pescato per uso alimentare.

Pericoli[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati segnalati molti casi di avvelenamento da ciguatera da parte di chi si ciba delle sue carni poco cotte.

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