Spalax giganteus

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Spalace gigante[1]
Stato di conservazione
Rischio minimo[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaSpalacidae
SottofamigliaSpalacinae
GenereSpalax
SpecieS. giganteus
Nomenclatura binomiale
Spalax giganteus
Nehring, 1897

Lo spalace gigante (Spalax giganteus Nehring, 1897) è un Roditore della famiglia degli Spalacidi.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Come si può facilmente intuire dal nome, lo spalace gigante è la specie più grande del suo genere: misura infatti 25–35 cm di lunghezza e può raggiungere i 603 g di peso. Il mantello, sia nei giovani che negli adulti, è abbastanza chiaro, grigiastro chiaro con più o meno ocra sul dorso, più nettamente grigiastro sul ventre. Negli esemplari più anziani la sommità della testa è quasi bianca. Il cranio è munito di un rostro largo, senza perforazioni su ciascun lato dell'apertura posteriore.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Lo spalace gigante è endemico della Russia: infatti, si trova unicamente nella Ciscaucasia e nell'estremità meridionale della Calmucchia. Il suo areale è piuttosto frammentato, dal momento che nelle aree con terreni sabbiosi in cui vive sorgono numerosi insediamenti umani.

Vive generalmente in siti umidi di deserti e semideserti su suoli sabbiosi o terrosi, valli alluvionali, estuari e bacini lacustri, nonché in macchie o margini di foreste.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Di abitudini unicamente sotterranee, lo spalace gigante si nutre di radici e di tuberi di piante selvatiche. Attivo tutto l'anno, è generalmente monogamo. La femmina va in calore tra dicembre e gennaio e dà alla luce nidiate di 2-3 piccoli.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo spalace gigante è minacciato dalla perdita dell'habitat causata dalle pratiche di irrigazione e dalla conseguente salinizzazione del suolo, dal sovrapascolo e dall'aratura. A peggiorare ancora la situazione, è dotato di un tasso riproduttivo molto basso.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Spalax giganteus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ (EN) Kennerley, R., Formozov, N. & Sheftel, B. 2016, Spalax giganteus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

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