Sociologia dei processi culturali

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Con sociologia dei processi culturali si intende un particolare sviluppo della sociologia che studia la dimensione della cultura nei fenomeni sociali. Quanto la cultura influisca tangibilmente nei fatti sociali che sono i principali elementi di studio della sociologia.

Tipologia[modifica | modifica wikitesto]

Grazie ai contributi della scuola americana (scienze sociali), francese e tedesca si è riusciti a soffermarsi sull'integrazione dell'individuo in una nuova dimensione sociale, di cui potrebbe essere un esempio il passaggio da un piccolo villaggio ad una comunità molto più grande.

Possedere un'identità culturale permette dunque di investire le proprie risorse nelle interazioni con gli altri e garantire un'autonomia individuale.

Prendendo l'avvio dalla sociologia classica, anche la sociologia dei processi culturali parte dai classici: Marx, Durkheim, Weber, Simmel, Scuola di Chicago e Parsons. Tra le tematiche approfondite: il linguaggio, il rito, le rappresentazioni sociali, i discorsi, l'identità, la costruzione del genere e dell'alterità.

Tra gli approcci privilegiati vi sono la sociologia fenomenologica, l'interazionismo simbolico, etnometodologia, la dimensione rituale della vita quotidiana, il costruzionismo sociale.

Didattica[modifica | modifica wikitesto]

A livello universitario, questa disciplina viene insegnata e prende il nome di Sociologia dei processi culturali e comunicativi.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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