Sinagoga di Alessandria

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Sinagoga di Alessandria
La facciata neogotica della Sinagoga
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePiemonte
LocalitàAlessandria
IndirizzoVia Milano, 7 - 15121 Alessandria (AL)
Coordinate44°54′51.05″N 8°36′50.4″E / 44.91418°N 8.614°E44.91418; 8.614
ReligioneEbraismo
ArchitettoGiovanni Roveda
Stile architettonicoNeogotico
Completamento1871
Lapide

La sinagoga di Alessandria è un esempio monumentale di sinagoga ottocentesca italiana. Si trova nel centro storico di Alessandria, in via Milano, nell'area del vecchio ghetto[1].

L'edificio[modifica | modifica wikitesto]

La sinagoga di Alessandria fu costruita nel 1871 su progetto dell'architetto Giovanni Roveda nel clima di libertà dell'emancipazione. All'inaugurazione, con gran concorso di folla e alla presenza delle autorità cittadine, erano ad officiare il rabbino Salomone Olper e il rabbino di Torino Alessandro Foa.

Il tempio è caratterizzato da una facciata in stile neogotico con tre ordini di finestre con lesene e sagomature bianche. Sempre sulla facciata si può notare una lapide in ricordo delle vittime dell'Olocausto.

All'interno, al piano terra, si accede al tempietto invernale normalmente utilizzato per le funzioni, e - attraverso un corridoio - si raggiunge la scala che conduce all'ampia sala al primo piano, illuminata da grandi finestre a vetri policromi.

L'arca originale è andata distrutta durante i saccheggi della seconda guerra mondiale ed è stata sostituita, come anche i banchi con le sedute, da quella della sinagoga di Nizza Monferrato, smantellata nel 1937. Il matroneo, a loggiato con due ordini sovrapposti, è sulla parete d'ingresso[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il ghetto di Alessandria fu decretato dal governatore spagnolo fin dal 1585, imposto dai Savoia nel 1723, brevemente abolito nel 1797 dalle truppe napoleoniche e quindi definitivamente cancellato dallo Statuto Albertino del 1848, ed è ancora riconoscibile dagli stretti androni di alcuni palazzi delle vie adiacenti al Tempio.
  2. ^ Guida all'Italia ebraica.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annie Sacerdoti, Guida all'Italia ebraica, Genova, Marietti, 1986, ISBN 9788821189555.

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