Simone Mastaguerra

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Simone Mastaguerra, o Mestaguerra (XIII secolo – ...), è stato un nobile italiano e, sia pure per breve tempo, signore della città di Forlì.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appare, nelle cronache e nelle storie della città di Forlì come personaggio molto discusso, presentato a volte come tiranno a volte come campione della libertà, a seconda della parte di chi scrive.

Si ritiene probabile che il Mastaguerra sia riuscito a interporsi fra guelfi e ghibellini, prevalendo ora sull'uno e ora sull'altro partito, fino a impadronirsi della città su cui impose la propria signoria, quasi indiscussa, se si dà credito alle memorie dell'astronomo e astrologo Guido Bonatti, che afferma di essere stato l'unico che abbia osato opporsi al Mastaguerra.

Infine, come narra Leone Cobelli nelle sue "Cronache", nel 1257, il "tiranno" fu ucciso e fu proclamata una repubblica libera.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leone Cobelli, Cronache forlivesi..., Regia Tipografia, Bologna 1874, p. 36.
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