Sidonia di Sassonia

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Sidonia di Sassonia
Ritratto di Sidonia di Sassonia, di Lucas Cranach il Vecchio
Duchessa di Brunswick-Lüneburg
In carica1545-1573
NascitaMeißen, 8 marzo 1518
MorteWeißenfels, 4 gennaio 1575 (56 anni)
SepolturaDuomo di Freiberg
Casa realeCasa di Wettin
PadreEnrico IV di Sassonia
MadreCaterina di Meclemburgo-Schwerin
ConsorteEric II di Brunswick-Calenberg
Religioneluteranesimo

Sidonia di Sassonia (Meißen, 8 marzo 1518Weißenfels, 4 gennaio 1575) è stata una principessa della casa di Wettin, duchessa di Brunswick-Lüneburg e principessa di Calenberg-Göttingen.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era la figlia di Enrico IV di Sassonia (1473-1541), e di sua moglie, Caterina (1487-1561), figlia del duca Magnus II di Meclemburgo-Schwerin. .

Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Sposò, il 17 maggio 1545, a Hann. Münden, Eric II di Brunswick-Calenberg, che era dieci anni più giovane di lei.

Inizialmente si piacevano. Eric era stato fidanzato con Agnese d'Assia. Quando il matrimonio è stato trattato presso il tribunale di Kassel, però, incontrò Sidonia e ruppe il fidanzamento con Agnese, per sposarla.

Nel 1547 suo marito si convertì al cattolicesimo. Nonostante le suppliche del marito, Sidonia mantenne la sua fede luterana. Hanno avuto problemi finanziari e non ebbero figli, e ben presto il loro rapporto ha preso un corso molto sfortunato.

Le accuse di stregoneria[modifica | modifica wikitesto]

Sidonia era dal 1564 in poi praticamente agli arresti domiciliari e ha protestato con forza. Nel 1564 Eric si ammalò gravemente e sospettò di essere stato avvelenato. Quattro donne sospette di stregoneria furono bruciate come streghe a Neustadt am Rübenberge. Nel 1570 la mediazione da parte dell'imperatore, il principe elettore di Sassonia, e del duca Giulio di Brunswick-Wolfenbüttel, posero fine alle controversie tra Sidonia e suo marito, da cui Sidonia ricevette il Castello Calenberg. Eric, tuttavia, non rispettò il regolamento.

Il 30 marzo 1572 il duca Eric assemblò con alcuni dei suoi consiglieri, nobili e deputati delle città di Hannover e Hameln, nel Castello Landestrost a Neustadt. Accusò Sidonia di stregoneria e di attentato alla sua vita. Presentò le prove ottenute con la tortura dalle quattro donne che aveva fatto imprigionare.

Sidonia si rivolse all'imperatore Massimiliano II e chiese una revisione. Lei segretamente lasciò Kalenberg e viaggiò verso Vienna. L'imperatore Massimiliano decretò, poi, che l'indagine dovesse essere effettuata presso la corte imperiale. Tuttavia, girò poi il caso a Giulio di Brunswick-Wolfenbüttel e Guglielmo di Brunswick-Lüneburg.

Il 17 dicembre 1573 il caso fu presentato a Halberstadt. Tutti i testimoni ritrattarono la loro testimonianza contro Sidonia e il 1º gennaio 1574 la duchessa fu prosciolta da ogni accusa.

Ultimi anni e morte[modifica | modifica wikitesto]

Nel mese di ottobre 1572 viaggiò a Dresda. Augusto le diede il monastero di Weißenfels. Sidonia vi abitò fino alla sua morte nel 1575. Venne sepolta nel Duomo di Freiberg.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico II, principe elettore di Sassonia Federico I, principe elettore di Sassonia  
 
Caterina di Brunswick-Lüneburg  
Alberto III, duca di Sassonia  
Margherita d'Asburgo Ernesto I d'Asburgo, duca di Stiria, Carinzia e Carniola  
 
Cimburga di Masovia  
Enrico IV, duca di Sassonia  
Giorgio, re di Boemia Vittorino I di Poděbrady  
 
Anna di Wartenberg  
Sidonia di Boemia  
Cunegonda di Sternberg Smilo di Sternberg  
 
Barbara di Pardubice  
Sidonia di Sassonia  
Enrico IV, duca di Meclemburgo-Schwerin Giovanni IV, duca di Meclemburgo-Schwerin  
 
Caterina di Sassonia-Lauenburg  
Magnus II, duca di Meclemburgo-Schwerin  
Dorotea di Brandeburgo Federico I, principe elettore di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Baviera-Landshut  
Caterina di Meclemburgo-Schwerin  
Eric II, duca di Pomerania-Wolgast Vartislao IX, duca di Pomerania-Wolgast  
 
Sofia di Sassonia-Lauenburg  
Sofia di Pomerania-Wolgast  
Sofia di Pomerania-Stolp Boghislao IX, duca di Pomerania-Stolp  
 
Maria di Masovia  
 

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Controllo di autoritàVIAF (EN47615747 · ISNI (EN0000 0000 7147 655X · CERL cnp01028678 · LCCN (ENn2008039809 · GND (DE121349098 · BNF (FRcb15748895j (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2008039809