Sevgil Musayeva

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Sevgil Musayeva nel 2022

Sevgil Musayeva, (ucraino: Севгіль Хайретдинівна Мусаєва)[1][2] (Juma, 18 giugno 1987), è una giornalista ucraina, tartara della Crimea (tataro: Sevgil Hayretdın Qızı Musaieva), redattrice capo della pubblicazione in internet Ukrainska Pravda[3] e promotrice della fondazione del portale web Krym_SOS (CrimeaSOS)[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata il 18 giugno 1987 a Juma,[5] vicino a Samarcanda, dove i suoi nonni furono deportati nel 1944. Quando le restrizioni contro i tartari di Crimea nell'Unione Sovietica furono abbandonate, Sevgil è tornata con la famiglia in Crimea nel 1989[6][7] stabilendosi a Kerch.[8] Nel 2004-2010 ha studiato presso l'Istituto di giornalismo dell'Università di Kiev. Durante quel periodo Musayeva lavorò anche per varie agenzie di notizie economiche ed editori come Ekonomichni novyny, Delo, Vlast deneg, con un giornalismo investigativo sui rapporti degli oligarchi ucraini e sulla corruzione nell'industria del petrolio e del gas.

Da giugno 2011 ad agosto 2013 ha lavorato come corrispondente per "Forbes Ucraina" fino a quando la rivista non è stata acquistata da Serhiy Kurchenko.[9] Con l'avvio di Euromaidan, Musayeva ne è stata l'attivista creando report per il progetto Hubs su Facebook. Nel febbraio 2014, ha lanciato Hubs come portale web separato di notizie economiche, diventandone il caporedattore. Dopo l'annessione della Crimea alla Federazione Russa, è diventata anche una delle fondatrici del progetto Internet Krym_SOS (CrimeaSOS), insieme a Tamila Tasheva, Alim Aliyev e Iryna Dassenko; obiettivo: denunciare l'illegalità dell'occupazione della Crimea e le politiche repressive della Federazione Russa e a tutelare i diritti e gli interessi degli sfollati interni. [1] Dall'ottobre 2014 Musayeva è caporedattore di Ukrainska Pravda.[10][3]

Nel 2016, Sevgil è stata nominata nel premio Top 30 under 30 dal Kyiv Post.[11]

È una delle 100 persone più influenti del 2022 secondo la rivista Time.

Insieme ad Alim Aliyev ha scritto un libro con interviste a Mustafa Dzhemiliyev.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (UK) ФОП МУСАЄВА-БОРОВИК СЕВГІЛЬ ХАЙРЕТДИНІВНА, su Vkursi. URL consultato il 24 luglio 2023.
  2. ^ (EN) Sevhil Musaieva, su forumkyiv.org. URL consultato il 24 luglio 2023.
  3. ^ a b (UK) Новим власником “Української правди” став Томаш Фіала [Tomasz Fiala è diventato il nuovo proprietario di Ukrainska Pravda], in Ukrainska Pravda. URL consultato il 24 luglio 2023.
  4. ^ (DE) Warum verschwinden Menschen auf der Krim? Neue Studie von CrimeaSOS, su Ukraine Crisis Media Center, 4 dicembre 2020. URL consultato il 18 settembre 2023.
  5. ^ (UK) O. Korkodym, Севгіль Мусаєва: Перше фото Курченка – з його паспорта – ми отримали від читача Forbes, su Telekrytyka, 8 ottobre 2015. URL consultato il 24 luglio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2015).
  6. ^ (EN) Musayeva, S., My Crimea, su hubs.ua, 28 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2015).
  7. ^ (DE) Matthias Bertsch, Die Rückkehr an die Krim nach über 40 Jahren, su Deutschlandfunk Kultur. URL consultato il 18 settembre 2023.
  8. ^ (DE) Denis Trubetskoy, Sevgil Musaieva: eine Krimtatarin, die den ukrainischen Journalismus prägt, su ukraineverstehen.de, 4 maggio 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  9. ^ (EN) Akymenko and Musayeva leave Forbes due to investigation against Kurchenko, su Telekrytyka, 1° agosto 2013 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2015).
  10. ^ (EN) The new chief editor of publishing Ukrainska Pravda was appointed Sevgil Musayeva, su focus.ua, 23 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2015).
  11. ^ (EN) Kyiv Post awards Top 30 Under 30 young leaders, in Kyiv Post, 2 dicembre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2018.
  12. ^ (UK) Sevgil Musayeva, Alim Alijew, Mustafa Dschemiljew. Neslamnyj, Charkiw, Vivat, 2017, ISBN 978-617-690-725-1.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]