Sessai Chōrō

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Sessai Chōrō[1] (雪斎長老?; ... – 1557), conosciuto anche come Sessai Taigen, fu uno yamabushi giapponese del periodo Sengoku.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Imagawa Yoshitada e zio di Imagawa Yoshimoto. Fu un monaco buddhista che aveva prestato servizio come abate del santuario di Myōshinji a Kyoto prima di tornare nella provincia di Suruga e occupare la posizione di abate del santuario di Rinzai-ji.

Sessai servì come consigliere militare e comandante delle forze Imagawa nonostante la mancanza di qualsiasi addestramento o esperienza in battaglia. Aiutò suo nipote nel consolidare i territori del clan Imagawa e attraverso le sue numerose manovre politiche riuscirono ad avere il controllo della famiglia Matsudaira. Nel 1548 si assicurò il giovane Tokugawa Ieyasu (un membro della famiglia Matsudaira) come ostaggio[2]. Gli Imagawa entrarono in conflitto con il clan Oda, e Sessai aiutò a sconfiggerli nella battaglia di Azukizaka (1548).

Nel 1554 mediò un incontro tra i clan Imagawa, Takeda e gli Hōjō durante il quale venne stipulata un'alleanza che permise a Yoshimoto di concentrarsi contro il clan Oda.

Sessai morì nel 1557 a causa di complicazioni della gotta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Sessai" è il cognome.
  2. ^ Stephen Turnbull, Samurai Commanders vol. 1 (940-1576), Oxford: Osprey Publishing, p. 50.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sessai Choro, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 25 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 agosto 2016).