Serata di gala (Wodehouse)

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Serata di gala
Titolo originaleGala Night
AutoreP. G. Wodehouse
1ª ed. originale1930
1ª ed. italiana1933
Genereracconto
Sottogenereumoristico
Lingua originaleinglese
AmbientazioneLower Brisket-in-the-midden (Inghilterra), anni dieci del '900
Personaggi
  • Mr. Mulliner (il narratore)
  • Ronald Bracy-Gascoigne
  • Hypatia Wace
  • Rev. Augustine Mulliner
  • Percy Bickerton, vescovo di Stortford
  • Pricilla
  • Constable Cyril Smith
SerieLe sere di Mulliner
Preceduto daStricnina nella minestra

Serata di gala (Gala Night) è un racconto dello scrittore inglese P. G. Wodehouse, pubblicato per la prima volta in volume nel 1933 nella raccolta di racconti Le sere di Mulliner (Mulliner Nights).

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Mr. Mulliner, frequentatore del club Anglers' Rest (Il riposo dei Pescatori), continua a raccontare le vicende di suo nipote Augustine, il giovane curato divenuto dapprima segretario del vescovo di Stortford e poi vicario a Lower Brisket-in-the-midden (vedi Il "Buck-U-Uppo" Mulliner e Il vescovo si risveglia), grazie all'assunzione di uno straordinario tonico inventato dallo zio Wilfred Mulliner «per indurre gli elefanti in India a comportarsi con nonchalance durante le cacce alla tigre»[1].

Ronald Bracy-Gascoigne e Hypatia Wace si sono fidanzati. Hypatia risiede al vicariato: è amica d'infanzia di Jane, la moglie di Augustine, ma anche nipote e pupilla del superiore ecclesiastico di Augustine, il vescovo di Stortford. Il vescovo, e soprattutto la moglie Pricilla, si oppongono però al matrimonio di Ronald e Hypatia in quanto Ronald, che ama ballare nei locali notturni, è giudicato frivolo. Quando il vescovo e la moglie giungono al vicariato, Hypatia somministra loro una dose eccessiva del tonico di Mulliner con effetti inaspettati: il vescovo e la moglie si travestono e vanno in una sala da ballo. Nel locale giunge la polizia per una retata: il vescovo e la moglie aggrediscono i poliziotti. Il tonico viene somministrato anche a un poliziotto che li aveva inseguiti fino al vicariato per arrestarli, e anche quest'ultimo cambia atteggiamento nei confronti dei locali malfamati («Cosa c'è di male? Lasciamo che la gente si diverta come vuole, ecco quel che dico. E se la polizia ci si mette di mezzo, beh, tiragli un pugno nell'occhio, dico io, proprio come lei ha fatto con l'agente Booker»[2]. Naturalmente cade ogni veto nei confronti del fidanzato di Hypatia.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Il racconto fu pubblicato nel numero di maggio 1930 della rivista femminile statunitense Cosmopolitan sulla rivista inglese The Strand Magazine di giugno 1930[3][4]. Fu rivisto e adattato agli altri racconti, quando fu inserito nella raccolta Mulliner Nights[5].

  • P. G. Wodehouse, Gala Night. In: Mulliner nights, London: Herbert Jenkins, 1933
  • P. G. Wodehouse, Gala Night. In: Mulliner nights, New York: Doubleday, 1933
  • P. G. Wodehouse, Serata di gala. In: Le serate di Mulliner: romanzo umoristico inglese; traduzione di Alberto Tedeschi, Milano: Bietti, 1933, Coll. Nuovissima collezione letteraria n. 83, 287 p.
  • P. G. Wodehouse, Serata di gala. In: Le sere di Mulliner; introduzione di Franco Cavallone; traduzione di Luigi Brioschi, Milano: Biblioteca Universale Rizzoli, 1985, Coll. BUR n. 543, 227 p., ISBN 88-17-16543-3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ P. G. Wodehouse, Serata di gala. In: Le sere di Mulliner; traduzione di Luigi Brioschi, Milano: BUR, 1985, p. 206. Tutte citazioni in lingua italiana da questo racconto sono tratte dalla suddetta edizione
  2. ^ P. G. Wodehouse, Serata di gala. In: Op. cit., p. 225
  3. ^ P.G. Wodehouse Society, Information Sheet Number 9, June 2000, su pgwodehousesociety.org.uk. URL consultato il 4 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2007).
  4. ^ The Wodehouse short stories Archiviato il 17 febbraio 2007 in Internet Archive.
  5. ^ E. McIlvaine, L.S. Sherby, e J.H. Heineman, P.G. Wodehouse: A comprehensive bibliography and checklist, New York: James H. Heineman, 1990, pp. 63-64. ISBN 087008125X

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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