Sentinel-3
| Sentinel-3 | |
|---|---|
| Immagine del veicolo | |
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| Dati della missione | |
| Operatore |  ESA EUMETSAT
|
| Tipo di missione | Satelliti per telerilevamento |
| Satellite di | Terra |
| Esito | In corso |
| Vettore |
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| Lancio |
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| Luogo lancio |
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| Durata | 7 anni per ogni satellite (prevista) |
| Proprietà del veicolo spaziale | |
| Potenza | 2.300 W |
| Massa | 1.250 kg |
| Costruttore | Thales Alenia Space |
| Parametri orbitali | |
| Orbita | Eliosincrona |
| Inclinazione | 98,62° |
| Sito ufficiale | |
Sentinel-3 è un satellite per l'osservazione terrestre sviluppato dall'Agenzia spaziale europea come parte del Programma Copernicus.[1][2][3]
Copernico (ex Global Monitoring for Environment and Security), è un programma europeo atto a stabilire una capacità europea per l'osservazione della Terra, al fine di fornire ai responsabili delle politiche europee e alle autorità pubbliche informazioni accurate e tempestive per una migliore gestione dell'ambiente e per comprendere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Panoramica[modifica | modifica wikitesto]
Il 14 aprile 2008, l'Agenzia Spaziale Europea e Thales Alenia Space firmano un contratto di 305 milioni di Euro per costruire il primo GMES Sentinel-3 nel centro spaziale di Cannes Mandelieu.[4] La piattaforma satellitare è stata spedita in Francia per l'assemblaggio delle componenti nel 2013.[5] I sistemi di comunicazioni sono stati prodotti da Thales Alenia Space España all'inizio del 2014.[6] Sentinel-3A fu lanciato il 16 Febbraio 2016 su un veicolo Rokot[7] seguito da Sentinel-3B il 25 aprile 2018, sempre su di un Rockot.[8]
Il principale obiettivo di Sentinel-3 è di misurare la topografia della superficie marina, misurare la temperatura della superficie terrestre e del mare ed il colore della superficie della terra con accuratezza a supporto dei sistemi di previsione oceanici, e per il monitoraggio climatico e ambientale.[1][3][2] Sentinel-3 è l'erede dei satelliti pionieristici ERS-2 e Envisat. Saranno forniti dati quasi in tempo reale per la previsione sugli oceano, per i grafici sul ghiaccio di mare, e servizi di sicurezza marittima sullo stato della superficie degli oceani tra cui temperatura, ecosistema marino, qualità dell'acqua e monitoraggio dell'inquinamento marino[3].
Strumenti[modifica | modifica wikitesto]
- SLSTR (Sea and Land Surface Temperature Radiometer)
- OLCI (Ocean and Land Colour Instrument)[9]
- SRAL (Altimetro SAR)
- DORIS (Doppler Orbitography and Radiopositioning Integrated by Satellite) è un ricevitore per la posizione dell'orbita
- MWR (Radiometro a microonde)
- LRR (Retroflettore Laser)
- GNSS (Global Navigation Satellite System)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Sentinel 3, in European Space Agency, 2015. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2016).
- ^ a b C. Donlon, B. Berruti, A Buongiorno, M-H Ferreira, P. Femenias, J. Frerick, P. Goryl, U. Klein, H. Laur, C. Mavrocordatos, J. Nieke, H. Rebhan, B. Seitz, J. Stroede e R. Sciarra, The Global Monitoring for Environment and Security (GMES) Sentinel-3 Mission, in Remote Sensing of the Environment, vol. 120, 2012, pp. 27–57, Bibcode:2012RSEnv.120...37D, DOI:10.1016/j.rse.2011.07.024.
- ^ a b c Copernicus: Sentinel-3, su esa.int, European Space Agency, 2015. URL consultato l'11 giugno 2015.
- ^ Contract signed for ESA's Sentinel-3 earth observation satellite, su esa.int, European Space Agency, 14 aprile 2008. URL consultato il 17 agosto 2014.
- ^ Bringing Sentinel-3 together, su esa.int, European Space Agency, 6 marzo 2013. URL consultato il 17 agosto 2014.
- ^ Thales Alenia Space España's contribution to Europe's Sentinel satellites, su thalesgroup.com, Thales Alenia Group, 24 aprile 2014. URL consultato il 17 agosto 2014.
- ^ Sentinel-3 - ESA EO Missions, su earth.esa.int, Earth Online, European Space Agency. URL consultato il 13 marzo 2018.
- ^ Stephen Clark, European environmental observer launched by Russian rocket, in Spaceflight Now, 25 aprile 2018. URL consultato il 25 aprile 2018.
- ^ (EN) Copernicus: Sentinel-3 - Satellite Missions - eoPortal Directory, su directory.eoportal.org. URL consultato il 13 marzo 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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