Semën Kirillovič Naryškin
Semën Kirillovič Naryškin, in russo Семён Кириллович Нарышкин? (5 aprile 1710 – Mosca, 27 novembre 1775), è stato un ambasciatore russo.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Era il figlio di Kirill Alekseevič Naryškin (1670-1723), e della sua seconda moglie, la principessa Anastasija Jakovlevna Myšeckaja (1680-1722). Venne educato a casa.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Ricevette il titolo di Gentiluomo da camera. C'erano voci sulla sua relazione con la granduchessa Elisabetta, un rapporto così forte che si rafforzò con un possibile matrimonio[1].
Caduto in disgrazia sotto l'imperatrice Anna Ivanovna, fuggì in Francia, dove ha vissuto sotto il nome di Tenkin. Ritornò in Russia al momento dell'ascesa al trono di Elisabetta.
Mentre era a Parigi, nel maggio 1741, venne nominato ciambellano, e il 31 dicembre dello stesso anno è stato nominato ambasciatore in Inghilterra, al posto del principe Ščerbatov.
Trascorse solo un anno e mezzo a Londra, fino al giugno 1743, quando fu nuovamente inviato il principe Ščerbatov e Naryškin ritornò a San Pietroburgo.
Nel 1744 Naryškin è stato inviato a incontrare la principessa Zerbst e sua figlia, la sposa dell'erede al trono di Russia, il Granduca Pietro.
Il 30 novembre 1744 venne nominato tenente generale. Nel 1757 è stato promosso a comandante in capo.
Semën Naryškin appartenne al primo gruppo di frammassoni russi; fu iniziato alla massoneria in una loggia di Parigi[2] nel 1737, e viene ufficialmente ricordato come il primo massone russo[3]. Fu membro fondatore della loggia "Apollon" di San Pietroburgo, fondata nel 1771[4].
Durante gli anni trascorsi in Russia nella sua residenza esisteva un museo casalingo celebre anche tra i viaggiatori stranieri.[5] Manteneva inoltre una grande orchestra di corni, legata alle cacce da lui organizzate, della quale affidò la direzione al boemo Johann Mareš[6]. Il contributo dell'orchestra del conte Naryškin alla musica per corno fu rilevante al punto che lo stile predominante nel diciannovesimo secolo viene etichettato come Naryshkin baroque.[7]
Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]
Sposò Marija Pavlovna Balk-Field (1728-1793), nipote di Matrona Mons (sorella di Anna Mons, amante di Pietro I). Ebbero due figli:
- Kirill Semënovič (1761-1770);
- Ekaterina Semënovna (1763-1771)
Morte[modifica | modifica wikitesto]
Morì il 27 novembre 1775 a Mosca. Fu sepolto nel monastero Donskoj.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Biografia Elisabetta I
- ^ Aries: Journal for the Study of Western Esotericism, Volumi 5-6, ed. Brill, anno 2005, vedi Google Books
- ^ Freemasonry and the Occult at the Court of Peter the Great, Robert Collins, pagina 21; vedi www.academia.edu
- ^ Tatiana Bakounine, Répertoire biographique des Francs-Maçons Russes, Institut d'Etudes slaves de l'Université de Paris, 1967, Paris, p. 359.
- ^ Italia, Russia e mondo slavo: studi filologici e letterari, pagina 208; Maria Di Salvo e Alberto Alberti, Firenze University Press, anno 2011, vedi Google books
- ^ St Petersburg and the Russian Court, 1703-1761, P. Keenan, ed. Springer, 2013, pag. 105, vedi Google books
- ^ Eighteenth-century Russian Music, Marina Ritzarev, Ashgate Publishing, anno 2006, pag. 60, vedi Google books
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Semën Kirillovič Naryškin
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Scheda biografica
- (RU) Нарышкин, Семен Кириллович: voce sul Dizionario biografico russo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7164187563518202108 · BNF (FR) cb17983999f (data) |
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