Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico

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Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico
AutoreEva Cantarella
1ª ed. originale1988
Generesaggio
Sottogeneresociologia;
sessuologia;
storia del diritto greco-romano
Lingua originaleitaliano

Secondo natura. La bisessualità nel mondo antico è un saggio di sessuologia e sociologia della studiosa Eva Cantarella, pubblicato da Editori Riuniti nel 1988.

In questo volume la giurista Eva Cantarella affronta il tema dell'omosessualità o, più correttamente, della bisessualità nel mondo greco e in quello romano chiedendosi se tali comportamenti fossero allora ritenuti "secondo natura" o "contro natura". Alla risposta, già espressa nel titolo, l'autrice giunge dopo aver analizzato i testi giuridici relativi, le testimonianze poetiche, gli atteggiamenti tradizionali, i documenti storici, le riflessioni filosofiche e le attestazioni mediche. Tuttavia, anche se la cultura "bisessuale" appare evidente sia fra i greci come tra i romani, al di là delle sostanziali differenze tra le due società, essa va comunque riferita quasi esclusivamente alla sfera maschile; l'omosessualità femminile infatti, salvo casi eccezionali, era vista in termini negativi.

Indice[modifica | modifica wikitesto]

Premessa
Parte prima
La Grecia
Le origini, il medioevo ellenico e l'età arcaica
Il problema delle origini e l'omosessualità iniziatica; I poemi omerici; L'età della lirica: Solone, Alceo, Anacreonte, Teognide, Ibico e Pindaro.
L'età classica
Il galateo dell'amore. Come conquistare un ragazzo: le regole sociali del corteggiamento; Come amare un ragazzo: le manifestazioni erotiche nel rapporto pederastico; Le leggi sulla pederastia. Due momenti, due città: Atene e Berea; L'età per amare e quella per essere amati; L'infrazione delle regole sull'età: il costume e la legge; La prostituzione maschile: l'orazione di Eschine Contro Timarco.
Omosessualità ed eterosessualità a confronto nella filosofia e nella letteratura
Socrate; Platone; Senofonte; Aristotele; Plutarco; L'Antologia Palatina, Achille e lo pseudo Luciano
Le donne e l'omosessualità
L'amore fra donne; Le donne di fronte all'omosessualità maschile; L'omosessualità femminile vista dagli uomini
Parte seconda
Roma
L'età arcaica e la repubblica
Le caratteristiche indigene dell'omosessualità romana; Gli amori leciti: sottomettere il proprio schiavo, pagare un prostituto; Gli amori proibiti: sottomettere un romano; La lex Scatinia; L'editto de adtemptata pudicitia
La tarda repubblica e il principato
I poeti: Catullo, Ovidio, Properzio, Lucrezio, Virgilio, Orazio; La lex Iulia de adulteriis coercendis; Tradizione e novità: i Carmina Priapea, i graffiti, la satira
L'impero
Il costume; Le donne e l'omosessualità; Il diritto: Costanzo e Costante, Valentiniano, Arcadio e Teodosio il Grande, il Codex Theodosianus e il Corpus Iuris Civilis di Giustiniano
Le metamorfosi dell'etica sessuale antica
Le metamorfosi interne al paganesimo; La tradizione giudaico-cristiana
Conclusioni

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]