Scomparsa di Etan Patz

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Etan Patz nel 1978

La scomparsa di Etan Patz avvenne il 25 maggio 1979; Etan Kalil Patz era un bambino statunitense che aveva sei anni quando sparì nel quartiere di SoHo a Lower Manhattan, a New York.[1][2] Ne è stata dichiarata la morte presunta nel 2001.[3]

La sua scomparsa fece nascere un movimento per le persone scomparse e portò alla promulgazione di nuove leggi e allo sviluppo di nuovi metodi per ritrovare bambini scomparsi, come le foto dei bambini messe nei cartoni del latte a metà degli anni ottanta. Patz fu il primo ragazzo la cui immagine fu posta sui cartoni del latte.[4] Nel 1983 il presidente degli Stati Uniti d'America Ronald Reagan designò il giorno della scomparsa di Etan Patz come Giornata nazionale dei bambini scomparsi negli Stati Uniti.

Nel 2010 il caso fu riaperto dall'ufficio del procuratore distrettuale della Contea di New York. Nell'aprile 2012, l'FBI fece degli scavi in un seminterrato vicino alla casa dei Patz, ma non trovò nessuna nuova prova.[5] Qualche mese più tardi un uomo di nome Pedro Hernandez si autoaccusò del crimine, fu quindi incriminato per omicidio di secondo grado e rapimento di primo grado. Nel 2014 si sono svolte alcune udienze per determinare se le dichiarazioni di Hernandez prima di ricevere il Miranda warning fossero legalmente ammissibili al processo. Il processo iniziò nel gennaio 2015 e fu annullato a maggio dello stesso anno. Detto ciò però non si può constatare che Pedro Hernandez sia il rapitore/assassino o solo il rapitore o solo l'assassino di Etan Patz. Inoltre secondo un articolo di giornale del 2017 il rapitore/assassino di Etan Paz tuttora nel 2024 potrebbe essere ancora a piede libero[6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Scomparsa[modifica | modifica wikitesto]

La mattina del 25 maggio 1979, Etan lasciò il suo appartamento a SoHo da solo per la prima volta. Doveva camminare per due isolati per raggiungere lo scuolabus a West Broadway e Spring Street.[7] Indossava un cappello blu, una maglietta blu, blue jeans, e scarpe blu. Non raggiunse mai la fermata del bus.[8] Quando non ritornò a casa alla fine della giornata di scuola, la madre chiamò la polizia. Inizialmente, gli investigatori considerarono i Patz come potenziali sospettati, ma determinarono poi che non avevano nessun coinvolgimento nella vicenda. La sera iniziarono le ricerche approfondite, usando quasi 100 poliziotti e una squadra di segugi. Le ricerche continuarono per settimane. I vicini e la polizia riempirono la città con poster di Etan, ma ottennero poche piste.

Stan Patz, il padre di Etan, era un fotografo professionista e aveva una collezione di foto che aveva fatto al figlio. Le sue foto di Etan furono stampate su innumerevoli poster e cartoni del latte, furono proiettate anche negli schermi di Times Square.[9]

Jose Ramos[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver ricevuto il caso nel 1985, Il procuratore Stuart R. GraBois identificò Jose Antonio Ramos, un uomo condannato per aver già abusato di alcuni bambini e amico dell'ex babysitter di Etan, come il primo sospettato. Alcuni bambini avevano accusato Ramos di aver cercato di attirarli in una caditoia, nella zona in cui Ramos viveva nel 1982. Quando la polizia perlustrò il luogo, trovò fotografie di Ramos e di bambini che somigliavano a Etan. GraBois scoprì inoltre che Ramos era stato in custodia in Pennsylvania per un caso di molestie a un bambino. La prima volta che fu interrogato da GraBois, Ramos dichiarò che il giorno in cui Etan scomparve, aveva portato un ragazzo nel suo appartamento per stuprarlo. Ramos disse che era sicuro al 90 per cento che si trattasse del ragazzo che vide poi in televisione. Ciò nonostante, Ramos non usò il nome di Etan. Disse inoltre che mise il ragazzo su una metropolitana.

Ramos era conosciuto dai Patz, ma nonostante fosse il primo sospettato per la scomparsa le autorità non erano in grado di trovare prove contro di lui nei primi anni ottanta.

Nel 1990, GraBois fu nominato vice procuratore generale dello stato della Pennsylvania per aiutare le indagini di un caso contro Ramos per aver abusato sessualmente di un bambino e per cercare informazioni ulteriori sul caso di Etan.

Nel 1991, quando Ramos fu incarcerato, un informatore disse a GraBois e all'agente dell'FBI Mary Galligan che Ramos gli aveva detto cos'era accaduto a Etan. Ramos disegnò anche una mappa con il percorso fatto dal bus di Etan, indicando che sapeva che la fermata di Etan fosse la terza.[9] In un articolo speciale sui bambini scomparsi, il New York Post scrisse il 21 ottobre 1999 che Ramos era il primo sospettato per la scomparsa di Etan.[10]

I genitori di Etan, Stanley e Julie Patz, iniziarono un'azione legale contro Ramos.[11] Furono risarciti con due milioni di dollari ma non hanno mai incassato la somma.[12] Ogni anno, nell'anniversario del compleanno di Etan e della sua scomparsa, Stan Patz manda a Ramos una copia del poster di suo figlio nel periodo in cui era ricercato. Nella parte posteriore lascia sempre lo stesso messaggio: "Cosa hai fatto al mio piccolo ragazzo?"[3][4][9]

La morte presunta di Etan fu dichiarata nel 2001. Ramos fu dichiarato responsabile per la sua morte nel 2004 in un caso civile di New York ma non fu mai perseguito.

Ramos ha comunque negato di aver ucciso Etan.[9] È stato 20 anni in carcere nello State Correctinal Institution a Dallas, Pennsylvania per aver molestato un bambino.[4] È stato rilasciato di prigione il 7 novembre 2012. Poco dopo il suo rilascio fu arrestato nuovamente per aver violato la Megan Law.[13]

Riapertura del caso nel 2010[modifica | modifica wikitesto]

Il procuratore generale di Manhattan Cyrus Vance Jr. riaprì ufficialmente il caso il 25 maggio del 2010.[14]

Il 12 aprile 2012, gli investigatori dell'FBI e del NYPD iniziarono a scavare in un seminterrato a SoHo, al 127-B di Prince Street, vicino alla casa dei Patz. La casa era stata ristrutturata poco dopo la scomparsa di Etan nel 1979. Il seminterrato era uno dei posti dove lavorava un operaio.[15] Dopo 4 giorni di ricerche, gli investigatori dichiararono che non c'era niente di rilevante.[5]

Pedro Hernandez[modifica | modifica wikitesto]

Il 24 maggio 2012, Il sovrintendente della polizia di New York Raymond Kelly annunciò che un uomo era detenuto perché si era accusato della scomparsa di Etan.[16] Secondo il The New York Times, un poliziotto aveva identificato l'uomo come Pedro Hernandez di Maple Shade, New Jersey, di 51 anni, e disse di aver strangolato Etan.[17] Secondo un libro del 2009 sul caso, After Etan, Etan aveva con sé un dollaro e disse ai genitori che voleva comprare una soda da bere per pranzo.[16] Hernandez era un diciottenne commesso in un minimarket nel periodo della scomparsa di Etan.[18] Hernandez disse che più tardi gettò i resti di Etan nell'immondizia.[19] Hernandez fu accusato di omicidio di secondo grado. Secondo un articolo del New York Times del 25 maggio 2012, la polizia all'epoca non aveva prove per verificare la sua confessione.[20]

Dichiarazioni fatte nel maggio 2012 dalla sorella di Hernandez, Nina, e da Tomas Rivera, leader di un gruppo cristiano nella Chiesa cattolica St. Anthony of Padua a Camden, New Jersey, indicavano che Hernandez potrebbe aver pubblicamente confessato di aver ucciso Etan in presenza di compagni della parrocchia. Secondo la sorella, era un "segreto di famiglia che avesse confessato in chiesa."[21] Un grand jury di New York condannò Hernandez il 14 novembre 2012, per omicidio di secondo grado e rapimento di primo grado.[22] Il suo avvocato ha affermato che a Hernandez è stato diagnosticato un disturbo schizotipico di personalità, che include allucinazioni.[22][23] L'avvocato ha anche detto che il suo cliente ha un QI di circa 70, “ai limiti della seminfermità mentale.”[24] Il 12 dicembre 2012, Hernandez si dichiarò non colpevole per due capi di imputazione di omicidio e uno di rapimento in una corte di New York.[25] Nell'aprile 2013, Harvey Fishbein, difensore di Pedro Hernandez, presentò una mozione per non prendere in considerazione il caso, dicendo che "la confessione di Hernandez in uno dei casi di scomparsa di bambino più famosa nella nazione è falsa, piena di dichiarazioni dubbie e fatta dopo quasi sette ore di interrogatorio della polizia".[26] Tuttavia, il mese successivo, il giudice della Corte Suprema di Manhattan Maxwell Wiley decretò che le prove erano "legalmente sufficienti per supportare le accuse" e che il caso poteva proseguire. Ordinò anche un'udienza per determinare se le dichiarazioni dell'imputato potessero essere usate a processo.[27] Hernandez fu ascoltato nel settembre 2014 per determinare se le sue dichiarazioni fatte prima che la polizia gli desse il miranda warning fossero legalmente ammissibili al processo. Questo sarebbe stato indicato dal fatto se Hernandez si fosse sentito o no libero di andarsene prima che fosse informato dei Miranda warning. Questo era importante perché avrebbe deciso se le dichiarazioni fatte da Hernandez dopo quel punto fossero legalmente ammissibili al processo. Quindi l'udienza non si basava su se le dichiarazioni di Hernandez fossero veritiere o no;[24] questo punto sarebbe stato discusso al processo, che iniziò il 5 gennaio 2015.[28] Il caso fu trattato nella stanza 733, 111 Centre Street, a New York. Fu annullato nel maggio 2015 dopo che i giurati votarono 11-1 per la condanna.[6]

Influenza culturale[modifica | modifica wikitesto]

Il giorno della scomparsa di Etan Patz, il 25 maggio 1979, fu designato come National Missing Children's Day negli Stati Uniti nel 1983.[2][29][30] Nel 2001, il tributo si diffuse nel mondo.[31][32] L'International Centre for Missing & Exploited Children (ICMEC) coordina la campagna "Help Bring Them Home" (aiuta a riportarli a casa) in 22 paesi.[33][34][35][36][37]

La grande attenzione dedicata dai media alla scomparsa di Etan è ricordata per aver dato grande attenzione al caso dei bambini scomparsi, risultando in cambiamenti nell'attenzione che veniva data ai figli nell'andare a scuola da soli, foto dei bambini scomparsi stampate sui cartoni del latte e il concetto di "non andare con gli sconosciuti", e cioè l'idea che un adulto sconosciuto al bambino potesse essere una potenziale fonte di pericolo.[38]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Etan Patz death: Man confesses to NYC killing in 1979"..
  2. ^ a b Ramirez, Jessica (January 29, 2007).
  3. ^ a b (EN) Lisa R. Cohen, What happened to Etan Patz, su nymag.com, 3 maggio 2009. URL consultato il 16 luglio 2011.
  4. ^ a b c (EN) Clyde Haberman, A New Horror Recalls Another, in The New York Times, 14 luglio 2011. URL consultato il 16 luglio 2011.
  5. ^ a b (EN) Michelle Nichols e Jonathan Allen, Etan Patz Search: Investigators Looking For Clues In Boy's 1979 Disappearance Find 'Nothing Conclusive' In New York Basement, in Huffington Post, 22 aprile 2012. URL consultato il 23 aprile 2012.
  6. ^ a b (EN) James C., Jr. McKinley, Jurors in Etan Patz Case Fall One Vote Shy of a Conviction, in The New York Times, 8 maggio 2015. URL consultato il 9 maggio 2015.
  7. ^ (EN) Police and Neighbors Join in a SoHo Search For Missing Schoolboy, su query.nytimes.com.
  8. ^ (EN) Peter Kihss, Boy Missing From SoHo Was on Own First Time (PDF), in The New York Times, 30 maggio 1979. URL consultato l'8 maggio 2015.
    «He never made the last half block ... to the corner where another mother waited for him until 8:20 ...»
  9. ^ a b c d (EN) Thomas Berman e Lauren Sher, Etan Patz Case Reopened 31 Years Later, su ABC News, 26 maggio 2010. URL consultato il 16 luglio 2011.
  10. ^ Weiss, Murray (October 21, 1999).
  11. ^ Saulny, Susan (May 5, 2004).
  12. ^ Prokupecz, Shimon (April 19, 2012).
  13. ^ (EN) Michael Rubinkam, Longtime Etan Patz Suspect Released, Then Held, 7 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2012).
  14. ^ (EN) Manhattan D.A. Taking New Look at Etan Patz Case, su CBS News, 26 maggio 2010. URL consultato il 15 settembre 2014.
  15. ^ (EN) Al Baker e William K. Rashbaum, Search for Boy's Body Returns to Cellar That Looked Uneven Decades Earlier, in The New York Times, 20 aprile 2012. URL consultato il 22 aprile 2012.
  16. ^ a b (EN) Susan Candiotti, Man in custody in 1979 Etan Patz case, su CNN, 24 maggio 2012.
  17. ^ (EN) William K. Rashbaum e Goldstein Joseph, Man Confesses to Strangling Etan Patz, Police Say, in The New York Times, 24 maggio 2011.
  18. ^ (EN) Joseph Goldstein e William K. Rashbaum, After 33 Years, Police Make Arrest in Case of Etan Patz, in The New York Times, 24 maggio 2012.
  19. ^ (EN) Larry Celona e Josh Margolin, Person in Custody In Patz Disappearance, in New York Post, 24 maggio 2012.
  20. ^ (EN) William K. Rashbaum e Kia Gregory, At Arraignment in Etan Patz Case, Mental Illness Claim, in The New York Times, 25 maggio 2012.
  21. ^ (EN) Michael Wilson, Kia Gregory e Nate Schweber, Worshiper Recalls Admission by Patz Suspect Decades Ago, in The New York Times, 27 maggio 2012. URL consultato il 30 maggio 2012.
  22. ^ a b (EN) Jonathan Dienst e Shimon Prokupecz, Etan Patz Suspect Indicted on Murder, Kidnapping Charges, su NBC New York, 14 novembre 2012. URL consultato il 15 novembre 2012.
  23. ^ (EN) Jennifer Peltz e Tom Hayes, Killer of first 'milk carton' boy formally charged, su 3 News NZ, 15 novembre 2012. URL consultato il 15 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  24. ^ a b (EN) Jennifer Peltz, Confession is focus of NYC missing boy hearing, su MSN News, 14 settembre 2014. URL consultato il 13 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2014).
  25. ^ (EN) David Ariosto, Etan Patz murder suspect pleads not guilty, su CNN, 13 dicembre 2012. URL consultato il 12 dicembre 2012.
  26. ^ (EN) Jennifer Peltz, Pedro Hernandez's Lawyer Asks Court To Toss Etan Patz Killing Confession, su Huffington Post, 17 aprile 2013.
  27. ^ (EN) Jennifer Peltz, Pedro Hernandez, Charged With Murder Of Etan Patz, To Face Trial, su Huffington Post, 15 maggio 2013.
  28. ^ "Trial Starts Jan. 5 For Pedro Hernandez, Accused Etan Patz Murderer"
  29. ^ "May 25 – International Missing Children’s Day" (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2020)., Help Bring Them Home
  30. ^ "National Missing Children's Day"., Office of Juvenile Justice and Delinquency Prevention
  31. ^ "International Missing Childrens Day May 25, 2014"., An Garda Síochána, May 25, 2014
  32. ^ (EN) Missing Children's Day passes unnoticed, su The News International, Pakistan, 26 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
  33. ^ (EN) Missing Persons: International Missing Children's Day: May 25, su missingpersons.gov.au, Australian Federal Police (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2014).
  34. ^ (EN) Jack Quann, Today marks International Missing Children's Day; It is estimated 8 million children are reported missing each year, su newstalk.ie, 25 maggio 2014.
  35. ^ (EN) In 2012, 311 children went missing in Greece, su grreporter.info, GR Reporter, 25 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2019).
  36. ^ "Missing Children Day May 25, 2011"., YouTube (video), DontYouForgetAboutMe
  37. ^ " Countries around the world honor International Missing Children’s Day on May 25" (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2014), ICMEC
  38. ^ (EN) Hanna Rosin, The Overprotected Kid, in The Atlantic, 19 marzo 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • After Etan: The Missing Child Case That Held America Captive, di Lisa R. Cohen

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]