Coordinate: 43°28′33″N 16°08′03″E

Scogli Cluda

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Scogli Cluda
Kluda
L'isolotto Cluda occidentale e gli scogli Tražet.
Geografia fisica
Localizzazionemar Adriatico
Coordinate43°28′36″N 16°10′06″E
Altitudine massima50,3[1] m s.l.m.
Geografia politica
StatoBandiera della Croazia Croazia
RegioneRegione spalatino-dalmata
ComuneBossoglina
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
Scogli Cluda
Scogli Cluda
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Gli scogli Cluda[2][3][4] (in croato Kluda) sono tre piccoli isolotti delle isole dalmatine centrali (Srednjodalmatinski[5]), in Croazia, a nord-nord-est di Zirona Grande. Amministrativamente appartengono al comune di Bossoglina (Marina)[6] nella regione spalatino-dalmata.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli scogli Cluda sono situati tra Zirona Grande e Bua (circa 2 km[1] a nord-est di Zirona Grande) e chiudono a sud, assieme ad altri isolotti, l'ingresso alla baia di Traù (Trogirski zaljev). Si trovano inoltre a sud della penisola che chiude a meridione il vallone di Bossiglina[4][7] o Bossoglina (zaljev Marina) e che termina con punta Gelinach[4][8] (rt Jelinak):

  • Pettini della Zirona[9], Cluda occidentale[2] o Cluda grande[4] (Kluda), è il maggiore dei tre. Ha una superficie di 0,078 km²[10], il suo sviluppo costiero è di 1,23 km[10], l'elevazione massima di 50,3 m s.l.m.[1];
  • scogli Zaporin[11]:
    • Cluda Sabbiosa[12] o Cluda di mezzo[2] (Pišćena Vela), di forma allungata e leggermente triangolare, è situato circa 260 m[1] a sud-est del Cluda occidentale; ha una superficie di 0,026 km²[10], uno sviluppo costiero di 0,77 km[10] e un'altezza di 19 m[1] (43°28′25″N 16°10′27″E);
    • Zaporin Piccolo[13] o Cluda orientale[2] (Pišćena Mala), di forma allungata, misura circa 260 m di lunghezza e ha un'area di 0,0099 km²[6]; si trova affiancato a est del precedente (43°28′22″N 16°10′45″E);

Scogli adiacenti[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni scogli si trovano a ovest e nord-ovest di Pettini della Zirona:

  • Tražet, due piccoli scogli affiancati di forma allungata all'estremità nord-ovest di Pettini della Zirona, a soli 30 m[1] di distanza; hanno rispettivamente una superficie di 1684 m²[6] e 607 m²[6] 43°28′43″N 16°09′57″E;
  • scoglio Secca Grande (Velika sika), 300 m[1] circa a ovest; ha una superficie di 463 m²[6] 43°28′36.38″N 16°09′47″E.

In direzione est, a 420 m circa[1], si trova il piccolo scoglio Galera[2][14] (Galera) (43°28′20″N 16°11′11″E), che appartiene al comune della città di Traù[6]; la sua superficie è di 0,0021 km²[6]. È segnalato da un piccolo faro[15]. A seguire verso est si incontrano gli scogli Piavizze.

Vicino alla terraferma, 2,50 km a est di Cluda occidentale, si trova lo scoglio Mandoler[16][17][18] o Scoglich[3] (hrid Vinišće), che si trova all'ingresso di Porto Mandoler[17][18][19] (luka Vinišće) e dista circa 400 m[1] da punta Artatur[20] o Artatorre[17] (rt Artatur), la quale è segnala da un faro[21]. Lo scoglio ha una superficie di 0,0055 km²[6], una costa lunga 307 m[6] e un'altezza di 5 m[1] (43°28′33″N 16°08′03″E).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 16 gennaio 2017.
  2. ^ a b c d e Marieni, p. 264.
  3. ^ a b G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 8, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
  4. ^ a b c d Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio IX, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 31 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  5. ^ (EN) Josip Faričić, Geography of North Dalmatian Islands [Geografia delle isole della Dalmazia settentrionale], 2012, Zagabria, Školska knjiga e Università di Zara.
  6. ^ a b c d e f g h i (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 29. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  7. ^ Vadori, p. 589.
  8. ^ Vadori, p. 540.
  9. ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 459, ISBN 978-88-85339293.
  10. ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
  11. ^ Mappa zoomabile, su lt.images.nypl.org. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016). (1911) - K.u.K. Militärgeographisches Institut - 1:75 000 - ZONE 31 - KOL XIII"
  12. ^ Vadori, p. 514.
  13. ^ Vadori, p. 612.
  14. ^ Vadori, p. 432.
  15. ^ E3298, su listoflights.org. URL consultato il 30 agosto 2017.
  16. ^ Vadori, p. 444.
  17. ^ a b c Rizzi, p. 17.
  18. ^ a b Marieni, pp. 261-262.
  19. ^ Vadori, p. 608.
  20. ^ Vadori, p. 536.
  21. ^ E3297, su listoflights.org. URL consultato il 30 agosto 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]