Scipione Bargagli

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Scipione Bargagli (Siena, 1540Siena, 27 ottobre 1612) è stato un letterato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di nobile famiglia senese, trascorse l'intera vita a Siena dove si formò una vasta cultura umanistica. Si ricordano di lui le Rime e le Lettere e il Turamino, ovvero del parlare e dello scrivere sanese (Siena 1602), un dialogo sulla questione della lingua. Più noto è il suo Trattato Delle Imprese (Siena, appresso Luca Bonetti, 1578; ed. accresciuta Venetia, appresso Francesco de' Franceschi senese, 1594), che gli valse di essere chiamato l'Aristotele di tale dotta materia; ma la sua fama vive ancora per i Trattenimenti, dove da vaghe donne e giovani uomini sono rappresentati onesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle e cantate alcune amorose canzoni (Venetia, Bernardo Giunti, 1587; ed. a cura di Laura Ricco, Roma, Salerno, 1989). Il libro è preceduto da un'introduzione ricalcata su quella del Decameron, e si dilunga nella trattazione dei giochi e di questioni e dubbi amorosi; la sua parte più attraente è costituita dalle sei novelle di vario, anzi contrapposto argomento, che Gaetano Poggiali estrasse dall'insieme dell'opera pubblicandole come raccolta autonoma.

Altre opere minori del Bargagli sono i Rovesci delle medaglie (Siena 1599), la traduzione del libro VI dei Hieroglyfici di Pierio Valeriano (compresa nell'edizione in volgare delle opere di questo umanista, Venezia 1602) e la traduzione di una tragedia in latino dello scozzese George Buchanan, Iefte, ovvero Il voto (Lucca 1587 e Venezia 1600).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Isidoro Ugurgieri Azzolini, Pompe Sanesi, I, Pistoia 1649, D. 581;
  • Giammaria Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s.;
  • Luigi De Angelis, Biografia degli scrittori senesi, Siena 1824, pp. 69 s.;
  • Lettere di Scipione Bargagli (per nozze Ravizza-Bargagli), Firenze 1868;
  • Lettere d'illustri senesi, a cura di G. Porri, Siena 1868;
  • Antonio Marenduzzo, Notizie intorno a Scipione Bargagli, in Bull. senese di storia patria, VII (1900), pp. 325-347 (biografia documentata su lettere e inediti della Bibl. Comunale di Siena, con bibl. delle opere del Bargagli e elenco di quelle inedite);
  • Antonio Marenduzzo, Veglie e trattenimenti senesi nella seconda metà del secolo XVI, Trani 1901;
  • Letterio di Francia, La novellistica, Milano 1902, pp. 670-77;
  • Erna Mandowsky, Ricerche intorno all'iconologia di Cesare Ripa, in La Bibliofilia, XLI (1939), pp. 208 S.;
  • Roberto Weiss, The Sienese philologists of the Cinquecento. A bibliographical introduction, in Italian studies, III (1946-48), pp. 42 s.

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