Sciovinismo del carbonio

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Lo sciovinismo del carbonio è la tesi secondo la quale, di tutti gli elementi, solo il carbonio può formare l'ossatura molecolare di ogni biochimica concepibile nell'universo.[1] È una tesi che è emersa dagli studi biochimici e dalle proiezioni sulla possibilità delle biochimiche ipotetiche.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa tesi non è, allo stato corrente, dimostrabile, perché richiede di poter descrivere e studiare, almeno in linea di principio, tutte le possibilità di disposizione di tutti gli elementi possibili, in tutti gli ambienti naturali possibili.

Il termine è stato utilizzato nel 1973, quando lo scienziato Carl Sagan l'ha descritto, assieme ad altri sciovinismi umani che limiterebbero l'immaginazione sulle possibili forme che la vita extraterrestre potrebbe assumere.[2] Suggerisce che gli esseri umani, in quanto forme di vita a base di carbonio che non hanno mai incontrato altre forme di vita sviluppate al di fuori dell'ambiente della Terra, possano trovare difficile considerare altri tipi di biochimiche.

Elementi alternativi[modifica | modifica wikitesto]

Come il carbonio, anche il silicio può formare composti stabili con se stesso o altri elementi; sono ampiamente conosciuti i silani, polimeri con catene simili agli idrocarburi, che sono i composti essenziali per la vita sulla Terra. Il silicio inoltre è anche più reattivo del carbonio, e questo potrebbe favorirlo in ambienti molto freddi.[3]

I silani tendono a bruciare spontaneamente in presenza di ossigeno anche a temperature relativamente basse, per cui un'atmosfera con presenza di ossigeno potrebbe essere pericolosa. Questo però è vero anche per gli alcani, ma la vita presente sulla Terra e basata sul carbonio, non immagazzina l'energia direttamente negli alcani, ma in loro composti più complessi come zuccheri, lipidi, alcoli e altri prodotti. Anche l'acqua funziona da solvente per i silani puri, ma la loro presenza in forma di composti più complessi potrebbe rendere non problematico questo aspetto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ David Darling, Carbon-based life, su daviddarling.info, Encyclopedia of Life. URL consultato il 14 settembre 2007.
  2. ^ Carl Sagan, The Cosmic Connection, Anchor Books (Anchor Press / Doubleday), 1973, p. 47, ISBN 9780385004572.
  3. ^ Target: Titan & Silicon-based life, in Astrowright, 18 marzo 2010. URL consultato il 5 marzo 2011.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]