Scambiatore a spirale

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Con la denominazione di scambiatore a spirale si definiscono in realtà due tipi diversi di scambiatore di calore:

  • scambiatore a spirale in lamiera
  • scambiatore a spirale a blocchi.

Gli scambiatori a spirale hanno un impiego relativamente marginale e sono usati soprattutto per il loro ridotto ingombro.

Scambiatore a spirale in lamiera[modifica | modifica wikitesto]

Scambiatore a spirale in lamiera

Lo scambiatore a spirale in lamiera è lo scambiatore a spirale vero e proprio, in cui una lamiera è avvolta a spirale con un passo costante, e collegata all'esterno in modo da formare due camere contigue.

Presenta un fattore di impaccamento (dato dal rapporto tra area di scambio termico e volume dell'apparecchiatura) pari a circa 25 m2/m3[1] e può operare fino ad una temperatura di circa 400 °C e una pressione di circa 20 bar.[1]

Rispetto agli scambiatori di calore a fascio tubiero e mantello presenta delle perdite di carico minori,[1] gradi di corrente maggiori (sempre uguali a 1)[1] e sono facili da pulire.[1]

Scambiatore a spirale a blocchi[modifica | modifica wikitesto]

Scambiatore a spirale a blocchi
Lo stesso argomento in dettaglio: Scambiatore a blocchi.

Lo scambiatore a spirale a blocchi è un modello in cui vengono praticati solchi più o meno concentrici in una massa solida, all'interno dei quali circolano i fluidi dei due lati, per cui è in realtà una variante dello scambiatore a blocchi.

Può essere costruito in materiali speciali (ad esempio grafite impregnata).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Coulson & Richardson's, p. 765.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) R.K. Sinnott, Coulson & Richardson's - Chemical Engineering, 6 (Chemical Engineering Design), 4ª ed., Elsevier Butterworth-Heinemann, 2005, ISBN 0-7506-6538-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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