Scala cromatica di Von Luschan

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Due rappresentazioni della scala cromatica di Von Luschan
Distribuzione geografica delle diverse tipologie di pelle

La scala cromatica di Von Luschan (nota anche come scala Luschan) è un metodo di classificazione del colore della pelle umana ideato da Felix von Luschan.

Strumentazione e impiego[modifica | modifica wikitesto]

La strumentazione utilizzata in questo tipo di classificazione è molto semplice: si compone infatti di 36 placche di vetro opaco di diverse tonalità da comparare con la pigmentazione della pelle degli individui studiati (la comparazione avviene con aree di pelle generalmente non esposte alla luce solare, come per esempio vicino alle ascelle).

Ampiamente usata nella prima metà del XX secolo, la scala Luschan si è però rivelata uno strumento scarsamente affidabile, poiché facilmente influenzabile dalla percezione individuale del singolo studioso (spesso capitava che lo stesso soggetto venisse classificato diversamente a seconda dello studioso che eseguiva la comparazione).

A partire dagli anni cinquanta questa scala è stata ampiamente abbandonata e rimpiazzata dagli spettrofotometri.

Scala Fitzpatrick[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1975, il dermatologo di Harvard Thomas B. Fitzpatrick introdusse l'omonima scala con lo scopo di descrivere il comportamento dei vari tipi di pelle quando vengono esposti alla luce solare.[1] La scala Fitzpatrick identifica solo sei diversi tipi di pelle ed è strutturata come segue:

Tipo Scala Luschan Descrizione
I 1–5 Bianca o molto chiara
II 6–10 Chiara o europea
III 11–15 Chiara intermedia
IV 16–21 Scura intermedia o mediterranea o olivastra
V 22–28 Scura o marrone
VI 29–36 Molto scura o nera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fitzpatrick TB: Soleil et peau [Sun and skin]. Journal de Médecine Esthétique 1975; 2:33-34

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Scala Luschan, su www3.unifi.it. URL consultato il 6 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
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