I sanculottidi erano aggiunti alla fine dell'ultimo mese, venendo così a trovarsi tra fruttidoro e il vendemmiaio dell'anno seguente. Essi seguivano l'ordine della decade (la misura di tempo di dieci giorni che aveva sostituito la settimana), dal primidì al quintidì (o negli anni bisestili dal primidì al sestidì), ma di fatto si situavano fuori di essa, come giornate festive.
I sanculottidi cadevano fra il 17-18 e il 21-23 settembre e si distinguevano per il nome:
1º giorno complementare, giorno della Virtù;
2º giorno complementare, giorno del Genio;
3º giorno complementare, giorno del Lavoro;
4º giorno complementare, giorno dell'Opinione;
5º giorno complementare, giorno delle Ricompense;
6º giorno complementare, giorno della Rivoluzione (solo per gli anni bisestili).