Samuele da Tradate

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Samuele da Tradate (Tradate, ... – Roma, 7 ottobre 1466) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Jacopino da Tradate, scultore attivo in Lombardia. Si trasferì assieme al padre a Mantova alla corte dei Gonzaga. Qui operò nel 1463 con l'amico Andrea Mantegna per la residenza gonzaghesca di Cavriana.[1]

Il 23 e 24 settembre Samuele, il Mantegna, assieme a Felice Feliciano, copista e antiquario e a Giovanni Marcanova, ingegnere idraulico, compirono una gita in barca sul lago di Garda da Toscolano a Garda alla ricerca di epigrafi antiche, che ben documenta la passione per il collezionismo di antichità di Mantegna e del gruppo di umanisti a lui vicino.[2]
Lavorò anche a Verona e Padova e morì nella casa romana del cardinale Francesco Gonzaga il 7 ottobre 1466.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mantegna a Mantova 1460-1506.
  2. ^ a b Giovanni Marcanova in San Giovanni di Verdara a Padova. (PDF), su eprints.rclis.org. URL consultato il 2 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]