Sam Butera

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sam Butera
Sam Butera nel 1961
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereJazz
Rock and roll
Rhythm and blues
StrumentoSassofono tenore

Sam Butera (New Orleans, 17 agosto 1927Las Vegas, 3 giugno 2009) è stato un sassofonista, arrangiatore e bandleader statunitense, noto soprattutto per le sue collaborazioni con Louis Prima[1].

Sam Butera è considerato un musicista crossover capace di esibirsi con la stessa facilità sia nel genere R&B che nel post-big band pop-jazz style che ha distinto la scena dei primi night club di Las Vegas. I suoi assoli, eseguiti con la tecnica del growl (graffiato) e permeati di grande energia, sono considerati determinanti per il successo di Louis Prima[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato e vissuto per i primi anni della sua vita a New Orleans, viene spinto alla musica dal padre Joe e dopo un primo approccio alla chitarra, a 7 anni si avvicina al sassofono, lo strumento che diverrà la base portante della sua vita artistica. Enfant prodige, diventa professionista a 14 anni, suonando in uno strip club di New Orleans.[2]

Louis Prima formò un ferreo sodalizio con Sam Butera

Qualche anno dopo entra a far parte dell'orchestra del batterista Ray McKinley, con cui avrà le prime esperienze in studio di registrazione. A 18 anni, dopo un concorso alla Carnegie Hall di New York, la sua performance spinge il critico della rivista Look a definirlo «uno dei più promettenti giovani jazzmen degli Stati Uniti». Da allora sarà un crescendo professionale che lo porterà a 25 anni ad avere già affrontato esperienze di primo piano suonando nelle orchestre di Tommy Dorsey, Joe Reichman, Al Hirt e Paul Gayten.[3]

È stato per oltre vent'anni il leader e arrangiatore della band Sam Butera & The Witnesses che accompagnava Louis Prima e Keely Smith e con cui realizzò numerose registrazioni. Nel corso degli anni settanta ha lavorato in concerti e in studi di registrazione anche con Frank Sinatra e Sammy Davis Jr., con il quale nel 1965 aveva già inciso l’album When the Feeling Hits You! – Sammy Davis Meets Sam Butera & The Witnesses.[3]

Nel 1999 è stato inserito nella Las Vegas Hall of Fame[4] e nello stesso anno è stato una frequente guest star ai concerti di Van Morrison, a cui è seguita nel 2003 un'altra collaborazione con il cantante britannico che lo ha portato in Regno Unito e in Germania.[5]

Per gravi motivi di salute è costretto ad abbandonare l'attività nel 2004[3] e, dopo una carriera che lo aveva visto tra i protagonisti degli spettacoli e delle notti di Las Vegas, muore il 3 giugno 2009 nella città del Nevada all'età di 81 anni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Spencer Leigh, Sam Butera: Saxophonist and entertainer who found fame as Louis Prima's 'Big Horn', su independent.co.uk, Independent, 9 giugno 2009. URL consultato il 23 novembre 2020.
  2. ^ a b (EN) Peter Keepnews, Sam Butera, Saxophonist for Louis Prima, Dies at 81, su nytimes.com, The New York Times, l( giugno 2009 . URL consultato il 23 novembre 2020.
  3. ^ a b c (FR) Sam Butera, su monola.net. URL consultato il 24 novembre 2020.
  4. ^ (EN) Dik de Heer, Sam Butera, su tims.blackcat.nl, Tims, luglio 2017 . URL consultato il 23 novembre 2020.
  5. ^ (EN) Van Morrison / Sam Butera, su concertarchives.org, Concert Archives, 5 gennaio 2003. URL consultato il 24 novembre 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN27275928 · ISNI (EN0000 0000 5942 3949 · Europeana agent/base/88216 · LCCN (ENn91089483 · GND (DE134635922 · BNE (ESXX1727606 (data) · BNF (FRcb141605386 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n91089483