SN 1181

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SN 1181
Immagine ai raggi X di 3C 58, probabile resto di SN 1181.
Scoperta4 agosto 1181
Galassia ospiteVia Lattea
Tipo di supernovaIax
Stella progenitricenane bianche tipo CO e ONe
Tipo progenitrice?
CostellazioneCassiopea
Distanza dal Sole?
Coordinate
(all'epoca J2000.0)
Ascensione retta2h 2m :
Declinazione+64° 37′ :
Lat. galattica130,719
Long. galattica+03,084
Dati fisici
Indice di colore (B-V)?
Dati osservativi
Magnitudine di picco−1 (?)

Coordinate: Carta celeste 02h 02m 00s, +64° 37′ 00″

La supernova SN 1181 fu osservata per la prima volta tra il 4 agosto ed il 6 agosto 1181, da astronomi cinesi e giapponesi che registrarono l'evento in otto diversi testi. È una delle otto supernove della Via Lattea che furono osservabili ad occhio nudo di cui si abbia registrazione storica.[1] Apparve nella costellazione di Cassiopea e rimase visibile nel cielo notturno per circa 185 giorni.

La pulsar J0205+6449 (nota anche come 3C 58), che ruota circa 15 volte al secondo, potrebbe essere il residuo dell'esplosione. Se la pulsar e la supernova fossero associate, la stella sta ancora ruotando alla stessa velocità di quando si è formata. Questo sarebbe in contrasto con la Pulsar del Granchio, nota per essere il residuo della supernova SN 1054, che ha perso circa due terzi della sua energia di rotazione all'incirca nello stesso periodo temporale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ media.inaf (a cura di), Sn 1181, mistero risolto dopo nove secoli e mezzo, su media.inaf.it, 17 settembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]