SAE Institute

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SAE Institute
Ubicazione
StatoBandiera dell'Australia Australia
CittàSydney
Altre sedi50[1][2] vedi sotto
Dati generali
SoprannomeSAE
Fondazione1976
FondatoreTom Misner
Tipoprivata
Facoltàingegneria del suono, animazione 3D, multimedia, progettazione grafica, game design, produzione di film digitali e produzione musicale[2]
DirettoreScott Jones
Studenti80,000 (2015)[2]
Colorinero e argento          
AffiliazioniUniversità del Middlesex, Institut für Computermusik und Elektronische Medien (Folkwang University of the Arts), GuildHE[1]
Sito web

Il SAE Institute (SAE, precedentemente noto anche come School of Audio Engineering e SAE Technology College) è un college privato fondato a Sydney nel 1976 da Tom Misner.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'istituto fu fondato da Tom Misner nel 1976 a Sydney ed in seguito furono istituiti i campus di Adelaide, Brisbane, Melbourne e Perth[3]. Verso la metà degli anni ottanta, aprirono i campus di Auckland, Berlino, Francoforte sul Meno, Glasgow, Londra, Monaco di Baviera e Vienna[3]; mentre, negli anni novanta, l'istituto inaugurò le sedi di Amburgo, Amsterdam, Colonia, Hobart, Kuala Lumpur, Milano, Parigi, Singapore, Stoccolma, Zurigo[3].

Sul finire degli anni novanta, il college diede origine alla SAE Entertainment Company e organizzò alcuni corsi di laurea negli Stati Uniti con la cooperazione dell'Università del Middlesex e della Southern Cross University[1]. Dal 1999, l'istituto inizio l'apertura di proprie strutture negli Stati Uniti nelle città di Atlanta, Chicago, Los Angeles, Miami, Nashville e San Francisco[3]; mentre l'anno seguente, fu la volta di Amman, Arabia Saudita, Bangkok, Barcellona, Bogotà, Bruxelles, Città del Capo, Colombia, Dubai, Egitto, Giacarta, India, Istanbul, Lipsia, Liverpool, Madrid, Messico, Moskhato, Qatar, Romania e Serbia[3].

Nel 2010, l'Istituto fu venduto alla società di servizi educativi Navitas[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c SAE Institute, su bachelorstudies.it. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2019).
  2. ^ a b c d Viviana Persiani, Sae forma i nuovi talenti per il cinema e la musica, in Il Giornale, 2015.
  3. ^ a b c d e Campuses, su sae.edu.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Robert Charles Alexander, The Misner Factor: The Official History of SAE Institute, SAE Publications, 2003, ISBN 0-9545163-0-3.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]