Rover serie 400 (1990)

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Rover serie 400
Descrizione generale
CostruttoreBandiera del Regno Unito Gruppo Rover
Tipo principaleberlina 3 volumi
Produzionedal 1990 al 1998
Sostituisce laAustin Montego
Sostituita daRover serie 600
Esemplari prodotti245 630[1]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4370 mm
Larghezza1680 mm
Altezza1400 mm
Passo2550 mm
Altro
Altre erediRover serie 400 (1995)
Stessa famigliaRover serie 200
Honda Civic

La Rover serie 400 è un'autovettura prodotta dal 1990 al 1995 dal Gruppo Rover.

Derivata dalla Honda Civic quarta serie, è a sua volta, la variante a 3 volumi e station wagon della Serie 200.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

La serie 400 viene lanciata come berlina a 4 porte nell'aprile del 1990, e si tratta della versione con la coda della Rover serie 200 hatchback lanciata solo un anno prima: il progetto per la realizzazione della vettura prese il nome di R8, e fu prodotta insieme alla sorella, nello stabilimento di Longbridge (periferia di Birmingham). La struttura interna della carrozzeria e i componenti meccanici sono Honda, tranne la coda, i fanali posteriori e la scocca, che sono di produzione inglese; la Honda infatti disegnò insieme al Gruppo Rover sia la 400, sia la stessa versione della Concerto (venduta in Europa). La Rover sviluppò da sé una versione station wagon (Estate) che fu nominata Rover 400 Tourer[2], introdotta nel 1994 e che rimase in produzione fino 1998: la nuova Serie 400/45, infatti, non fu più disponibile la versione wagon.

Gamma e motori[modifica | modifica wikitesto]

Prima vettura, insieme alla Serie 200, a montare i nuovi motori Rover Serie K (montati poi anche sull'utilitaria Rover Serie 100), la Serie 400 fu composta, inizialmente, dai seguenti propulsori a benzina:

Tutti i motori Rover montano cambi di derivazione Peugeot e Honda (Peugeot/Rover R65 usato sulla 1.4), e PG1 (sulla 1.6 e 2.0); le Rover 420 GSI turbo e GSI Sport turbo furono costruite in edizione limitata con il motore Rover Serie T sovralimentato. Erano disponibili anche due motori Diesel a iniezione indiretta del Gruppo PSA, ovvero il 1.9 XUD9 in versione si aspirata (68 Cv) che sovralimentata con turbocompressore (90Cv): questi due motori andarono a rimpiazzare il Bosch HPVE iniezione diretta, a controllo non elettronico Rover MDI/Perkins Prima usato nelle Austin Maestro e Montego (vettura che andava a rimpiazzare) e ormai considerato troppo obsoleto, nonostante (proprio grazie all'iniezione diretta) consumasse meno gasolio.

Restyling e sostituzione[modifica | modifica wikitesto]

Una Rover 414 SLi post-facelift (1993)

A fine 1992 fu sottoposta ad un facelift (applicato contemporaneamente anche sulla Serie 200) che vedeva l'introduzione dei fanali posteriori fumé e della griglia frontale già presente sulla Serie 800; questo non cambiò radicalmente la vettura che rimaneva la stessa, ma contribuì ad distaccarne la somiglianza con la sorella nipponica e a renderla come una vera Rover.

La vettura fu sostituita nel 1993 dalla Rover 600, e nel 1995 debuttò la nuova Serie 400 (che in realtà si inserisce più nella fascia di mercato della precedente Serie 200); nel 1999 la nuova Serie 400 si evolve cambiando nome in Rover 45.

La versione station wagon, la 400 Tourer

La Serie 400 uscì dai listini nel 1995 (in contemporanea con la Serie 200), ma la versione station wagon (che non era disponibile né sulla Serie 600 né sulla nuova Serie 400) rimase in vendita fino al 1998 comparendo nelle brochure con il nome di Rover Tourer, come fosse un modello Rover separato; la stessa cosa accadde con la versione Coupé della Serie 200, che fino al 1998 fu commercializzata con il nome Rover Coupé.

Uso nei media[modifica | modifica wikitesto]

Una Rover 416 GTi rossa, fu usata da Richard Hammond in una puntata della quarta stagione di Top Gear, la vettura fu sottoposta ad un test insieme alla Volvo 760 V6 GLE (guidata da Jeremy Clarkson) e una Audi 80 (guidata da James May), costate entrambe £100: test di frenata, miglior giro sul tracciato, minor numero di componenti rotti, minor consumo di benzina, e crash-test a 40 km/h, e risparmio sull'acquisto.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Produzione dei modelli Rover al 1º luglio 2004 – Comunicato stampa diramato dal Gruppo MG Rover
  2. ^ Ecco la 400 Tourer un «viaggiatore» sicuro e brillante (PDF), su archivio.unita.news, 7 novembre 1994. URL consultato il 2 maggio 2021.
  3. ^ Rover 416 in "Top Gear", in IMCDb.org. URL consultato il 24 dicembre 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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