Romolo Silvio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Romolo Silvio (in latino Romulus Silvius, chiamato da Dionigi di Alicarnasso Alladio, in latino Alladius) è, secondo la mitologia romana, l'undicesimo dei mitici re latini, figlio di Agrippa e padre di Aventino.

Secondo la mitologia regnò sul Regno Albano per circa diciannove anni,[1] dall'875 a.C. all'856 a.C.. Il suo nome è stato anche trascritto come Aremulus.

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Anchise[2]
Afrodite/Venere
Latino
Creusa
Enea[2]
Lavinia[2]
Ascanio,[2] o Iulo
Silvio
Silvio
Enea Silvio
Bruto di Troia
Latino Silvio
Alba
Atys
Capys
Capeto
Tiberino Silvio
Agrippa
Romolo Silvio
Aventino
Proca
Numitore[2]
Amulio[2]
Rea Silvia[2]
Ares/Marte
Hersilia
Romolo
Remo
re di Roma

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Re latini Successore
Agrippa 875 a.C. - 856 a.C. Aventino