Rolando di Sutri

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Rolando
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Sutri
 
DecedutoXI secolo
 

Rolando (... – ...; fl. XI secolo) è stato vescovo di Sutri, storicamente documentato nel 1059.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non si conosce nulla della vita e dell'operato del vescovo Rolando, noto solamente[1] per la sua partecipazione al concilio di Roma indetto da papa Niccolò II tra aprile e maggio 1059[2] e celebrato nella basilica di San Giovanni in Laterano.[3][4]

Tra le decisioni più importanti prese durante questo concilio, ci fu la pubblicazione, il 13 aprile[5], della bolla In nomine Domini,[6] con la quale fu regolata l'elezione papale, affidata unicamente ai cardinali, cui seguiva l'acclamazione da parte del clero e del popolo di Roma.[3] Tra gli 89 vescovi che sottoscrissero la bolla, si trova al 24º posto Rolandus Sutriensis episcopus tra Giovanni di Tivoli e Airardo, già vescovo di Nantes, abate-vescovo di San Paolo fuori le Mura.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Sutri Successore
Kilino 1059 Giovanni II