Roberto di Conversano

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Roberto di Conversano (1070 circa – 1113) fu Conte di Conversano (dal 1100), Signore di Montepeloso, Brindisi, Monopoli e Nardò. Era figlio primogenito di Goffredo, conte di Conversano, e di Sichelgaita.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Partecipò alla Prima Crociata (1096) con Boemondo di Taranto, prendendo parte alla battaglia di Dorileo (1097) e all'assedio di Antiochia.

Nel 1100 succede al padre nella Contea di Conversano che tenne fino alla morte. Nel 1107 contribuì alla costruzione della cattedrale di Monopoli e il suo nome si è conservato in un'iscrizione tracciata nell'archivolto di un finestrone della stessa chiesa.

Nel 1112 suo fratello Tancredi era stato chiamato a Bari da Costanza, vedova di Boemondo d'Altavilla, per difendere i suoi territori: ma a seguito di un'insurrezione della cittadinanza, che aveva preso in ostaggio la madre Sichelgaita, Tancredi richiese l'intervento dei fratelli, Roberto e Alessandro, conte di Matera, che risolsero la situazione (1113).

Nello stesso anno certamente morì, perché il fratello Alessandro gli succedette nel dominio della Contea di Conversano[1].

Sposò Mabilia, da cui ebbe due figli:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Dell'Aquila, opera citata.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Franco Dell'Aquila, Goffredo il normanno conte di Conversano, Adda, Bari, 2005.
  • John Julius Norwich, I Normanni nel Sud 1016-1130, Mursia, Milano, 1971 (ed. orig. The Normans in the South 1016-1130. Longmans, Londra, 1967).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Lexikon de Mittelalters., su genealogie-mittelalter.de. URL consultato il 31 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2007).
Predecessore Conte di Conversano Successore
Goffredo di Conversano 1100-1113 Alessandro di Conversano