Roberto Cammarelle

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Roberto Cammarelle
Roberto Cammarelle riceve il diploma di Commendatore dal presidente Napolitano nel 2008
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 190 cm
Peso 105 kg
Pugilato
Categoria Pesi supermassimi
Squadra Fiamme Oro
Termine carriera 29 aprile 2016
Carriera
Incontri disputati
Totali 207
Palmarès
 Olimpiadi
Bronzo Atene 2004 supermassimi
Oro Pechino 2008 supermassimi
Argento Londra 2012 supermassimi
 Mondiali
Bronzo Mianyang 2005 supermassimi
Oro Chicago 2007 supermassimi
Oro Milano 2009 supermassimi
Bronzo Almaty 2013 supermassimi
 Europei
Argento Perm 2002 supermassimi
Argento Pola 2004 supermassimi
Argento Ankara 2011 supermassimi
 Campionati EU
Oro Madrid 2004 supermassimi
Oro Cagliari 2005 supermassimi
Oro Pécs 2006 supermassimi
Oro Dublino 2007 supermassimi
 Giochi del Mediterraneo
Oro Almeria 2005 supermassimi
Oro Pescara 2009 supermassimi
Oro Mersin 2013 supermassimi
Statistiche aggiornate al 25 novembre 2013

Roberto Cammarelle (Milano, 30 luglio 1980) è un ex pugile italiano della categoria dei pesi supermassimi, medaglia d'oro ai Giochi di Pechino del 2008 e campione del mondo dilettanti nel 2007 e nel 2009.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Roberto Cammarelle nasce a Milano da genitori lucani: il padre Angelo è originario di Rionero in Vulture[1] (PZ); sua madre, Giovanna Caraffa, è di Scalera, frazione di Filiano[2] (PZ). Cresciuto a Cinisello Balsamo (MI), si diploma in ragioneria e si appassiona alla boxe all'età di 11 anni, dopo aver assistito a una riunione pugilistica nella sua città.

Scoperto da Biagio Pierri, ex pugile dei Pesi piuma, all'età di 14 anni incomincia a gareggiare nella società pugilistica "Rocky Marciano" di Cinisello Balsamo.

Dal 2000 fa parte delle Fiamme Oro, la squadra sportiva della Polizia di Stato.

Nel 2004 riceve l'onorificenza di Cavaliere OMRI su iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e nel 2008 quella di Commendatore dal nuovo presidente Giorgio Napolitano. Il 12 ottobre del 2008 il comune di Cinisello Balsamo gli conferisce la Spiga d'Oro, massimo riconoscimento cittadino. Il 20 ottobre dello stesso anno l'amministrazione comunale di Rionero in Vulture (PZ), città natia del padre, gli conferisce la cittadinanza onoraria.

Carriera pugilistica[modifica | modifica wikitesto]

Ottiene il suo primo titolo italiano, come Under 16, nel 1995, nella categoria pesi massimi. Gareggia dal 2002 nella categoria supermassimi. Vince, consecutivamente, i campionati italiani Elite dal 2000 al 2007, dei quali i primi due disputati nella categoria dei massimi. Nel 2012 riconquista il titolo italiano nella categoria super massimi, portando così a 9 le canottiere scudettate.

Entra a far parte della nazionale junior dal 1996, quella senior dal 1999.

Nel 2002 raggiunge la finale dei Campionati europei del 2002 a Perm', in Russia, conquistando l'argento, sconfitto dal russo Aleksandr Povetkin (sfida che si ripeterà due anni dopo); nel 2004, accedendo alla finale dei Campionati europei del 2004 a Pola e nel 2011 nella finale della competizione europea del 2011 ad Ankara, senza mai ottenere il successo finale.

Alle Olimpiadi di Atene 2004 vince il bronzo nella categoria supermassimi.

Partecipa alle Olimpiadi di Pechino 2008, dove ottiene la medaglia d'oro nella categoria +91 kg: in questo modo, a vent'anni dal successo di Giovanni Parisi, vincitore nei pesi piuma nei Giochi di Seoul 1988, l'Italia torna a vincere una medaglia d'oro olimpica nel pugilato. Dopo aver battuto per ko in semifinale il britannico David Price, riserva in finale lo stesso trattamento al cinese Zhang Zhilei, sconfitto per ko tecnico.

Il 12 agosto 2012 alle Olimpiadi di Londra 2012 ottiene la medaglia d'argento nei pesi supermassimi +91, perdendo, a seguito di un verdetto contestato, contro l'inglese Anthony Joshua[3]. L'Italia presenterà inutilmente ricorso[4] per il comportamento dubbio della giuria.

Alla sua prima partecipazione vince il bronzo ai Mondiali del 2005, disputati a Mianyang in Cina. Conquista l'oro ai campionati mondiali di Chicago 2007, qualificandosi alle Olimpiadi, ed il 12 settembre 2009 si riconferma campione del mondo dei supermassimi +91 kg battendo a Milano il pugile ucraino Roman Kapitonenko. Ad Almaty in Kazakistan nel 2013 torna sul gradino più basso del podio, perdendo la semifinale con l'azero Medizov.

Conquista la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo, ad Almería in Spagna nel 2005. Il 19 giugno 2009 viene nominato portabandiera della delegazione italiana ai Giochi del Mediterraneo del 2009 a Pescara; è la prima volta per un pugile. Il 2 luglio 2009 vince la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009. Si ripete quattro anni dopo nei XVII Giochi del Mediterraneo a Mersin in Turchia, portando a tre le medaglie d'oro ai Giochi del Mediterraneo.

Dal 2004 al 2007, Cammarelle vince consecutivamente quattro campionati della comunità europea.

Ha chiuso la sua carriera il 29 aprile 2016 con un successo sul francese Ahmed El Gazi al PalaBadminton di Milano.[5]

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo il ritiro dell'attività agonistica è diventato il nuovo direttore tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Oro e team manager delle nazionali della Federazione Pugilistica Italiana.

L'11 giugno 2017 è stato eletto nella Giunta Nazionale del CONI.[6]

Principali incontri disputati[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 28 agosto 2012.

Evento Edizione Categoria Trentaduesimi Sedicesimi Ottavi Quarti Semifinale Finale Pos. Note

Europei
Perm 2002 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Peter Jacura
(Bandiera della Slovacchia SVK)
V DQ 3
Gaga Bolkvadze
(Bandiera della Georgia GEO)
V 19-5
Art'em Carikov
(Bandiera dell'Ucraina UKR)
V 12-10
Aleksandr Povetkin
(Bandiera della Russia RUS)
P 16-20
[7]

Europei
Pola 2004 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Sebastian Köber
(Bandiera della Germania DEU)
V RET
Csaba Kurtuzs
(Bandiera dell'Ungheria HUN)
V RET
David Price
(Bandiera dell'Inghilterra ENG)
V 24-12
Sergej Rožnov
(Bandiera della Bulgaria BGR)
V 16-13
Aleksandr Povetkin
(Bandiera della Russia RUS)
P 20-36
[8]
Bandiera dell'Europa
Campionati EU
Madrid 2004 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Mohamed Samoudi
(Bandiera della Francia FRA)
V
Mariusz Wach
(Bandiera della Polonia POL)
V RSCH 4
[9]

Olimpiadi
Atene 2004 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Gbenga Oluokun
(Bandiera della Nigeria NGA)
V 29-13
Oleksij Mazikin
(Bandiera dell'Ucraina UKR)
V 23-11
Aleksandr Povetkin
(Bandiera della Russia RUS)
P 19-31
non qualificato [10]

Giochi del Mediterraneo
Almería 2005 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Mourad Chebbi
(Bandiera della Tunisia TUN)
V AB 2
Milan Vasiljević
(Bandiera della Serbia e Montenegro SCG)
V AB 1
Mohamed Samoudi
(Bandiera della Francia FRA)
V RSCO 2
[11]
Bandiera dell'Europa
Campionati EU
Cagliari 2005 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Claus Bertino
(Bandiera della Danimarca DNK)
V RSCO 3
Kurban Gunebakan
(Bandiera della Turchia TUR)
V wo
Kubrat Pulev
(Bandiera della Bulgaria BGR)
V 24-18
[12]

Mondiali
Mianyang 2005 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Ivica Bacurin
(Bandiera della Croazia HRV)
V KO
Alexander Apanasenok
(Bandiera della Bielorussia BLR)
V KO
Michael Wilson
(Bandiera degli Stati Uniti USA)
V KO 1
Roman Romančuk
(Bandiera della Russia RUS)
V 27-34
non qualificato [13]
Bandiera dell'Europa
Campionati EU
Pécs 2006 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Krzysztof Zimnoch
(Bandiera della Polonia POL)
V RSCO 3
Roy Ignacia
(Bandiera dei Paesi Bassi NLD)
V AB 1
[14]

Europei
Plovdiv 2006 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Modo Sallah
(Bandiera della Svezia SWE)
V DSQ 3
Islam Timurziev
(Bandiera della Russia RUS)
P 21-36
non qualificato [15]
Bandiera dell'Europa
Campionati EU
Dublino 2007 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Georgios Hotz
(Bandiera della Grecia GRC)
V RSCO 2
Csaba Kurtucz
(Bandiera dell'Ungheria HUN)
V wo
Cathal McMonagle
(Bandiera dell'Irlanda IRL)
V 20-8
[16]

Mondiali
Chicago 2007 Supermassimi
(+91 kg)
Nelson Hysa
(Bandiera dell'Albania ALB)
V 20-2
José Payares
(Bandiera del Venezuela VEN)
V 27-4
Kubrat Pulev
(Bandiera della Bulgaria BGR)
V 12-5
David Price
(Bandiera dell'Inghilterra ENG)
V wo
Islam Timurziev
(Bandiera della Russia RUS)
V wo
V"jačeslav Hlazkov
(Bandiera dell'Ucraina UKR)
V 24-14
[17]

Olimpiadi
Pechino 2008 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Marko Tomasović
(Bandiera della Croazia HRV)
V 13-1
Óscar Rivas
(Bandiera della Colombia COL)
V 9-5
David Price
(Bandiera del Regno Unito GBR)
V KO
Zhang Zhilei
(Bandiera della Cina CHN)
V KO 4
[18]

Giochi del Mediterraneo
Pescara 2009 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Bye Zied Jouini
(Bandiera della Francia FRA)
V RSCH 1
Alen Beganović
(Bandiera del Montenegro MNE)
V AB 2
Marko Tomasović
(Bandiera della Croazia HRV)
V wo
[19]

Mondiali
Milano 2009 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Michael Hunter
(Bandiera degli Stati Uniti USA)
V 8-1
Rok Urbanc
(Bandiera della Slovenia SVN)
V 14-0
Kubrat Pulev
(Bandiera della Bulgaria BGR)
V 12-6
Viktar Zuyeu
(Bandiera della Bielorussia BLR)
V AB
Roman Kapitonenko
(Bandiera dell'Ucraina UKR)
V 10-5
[20]

Europei
Mosca 2010 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Marcin Rekowski
(Bandiera della Polonia POL)
V 12-2
Sergej Kuz'min
(Bandiera della Russia RUS)
P 3-6
non qualificato [21]

Europei
Ankara 2011 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Viktar Zueŭ
(Bandiera della Bielorussia BLR)
V RSCH 2
Tony Yoka
(Bandiera della Francia FRA)
V 22-9
István Bernáth
(Bandiera dell'Ungheria HUN)
V 18-6
Mihai Nistor
(Bandiera della Romania ROU)
V AB 2
Magomed Omarov
(Bandiera della Russia RUS)
P 14-20
[22]

Mondiali
Baku 2011 Supermassimi
(+91 kg)
Bye José Payares
(Bandiera del Venezuela VEN)
V 17-8
Cornelius Sheehan
(Bandiera dell'Irlanda IRL)
V RET
Anthony Joshua
(Bandiera dell'Inghilterra ENG)
P 15-13
non qualificato [23]

Olimpiadi
Londra 2012 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Ytalo Perea
(Bandiera dell'Ecuador ECU)
V 18-10
Mohammed Arjaoui
(Bandiera del Marocco MAR)
V 12-11
Magomed Medžidov
(Bandiera dell'Azerbaigian AZE)
V 13-12
Anthony Joshua
(Bandiera del Regno Unito GBR)
P 18-+18
[24]

Mondiali
Almaty 2013 Supermassimi
(+91 kg)
N.D. Tony Yoka
(Bandiera della Francia FRA)
V 3-0
Sallah Muhamed
(Bandiera della Svezia SWE)
V 3-0
Filip Hrgović
(Bandiera della Croazia HRV)
V 3-0
Magomedrasul Medžidov
(Bandiera dell'Azerbaigian AZE)
P 0-3
non qualificato [25]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Campione mondiale dilettanti Pesi supermassimi cat. +91 kg»
— Roma, 2007.[28]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Cammarelle a Rionero in Vulture, su comune.rioneroinvulture.pz.it. URL consultato il 10 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2012).
  2. ^ Cammarelle Day - 20/21 ottobre 2008 [collegamento interrotto], su prolocofiliano.it. URL consultato il 27 ottobre 2011.
  3. ^ Cammarelle Pugilato Londra 2012, su olimpiadi.corriere.it. URL consultato il 12 luglio 2012.
  4. ^ Furto a Cammarelle oro al padrone di casa, Londra 2012, su befan.it, www.befan.it. URL consultato il 10 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  5. ^ Boxe, l'ultima di Cammarelle è una vittoria: "Ai giovani dico: onorate il nostro sport!", su gazzetta.it, 29 aprile 2016. URL consultato il 25 settembre 2018.
  6. ^ Roberto Cammarelle Eletto in Giunta CONI con 31 Voti., su fpi.it, 11 maggio 2017. URL consultato il 25 settembre 2017.
  7. ^ (EN) European Championships 2002, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  8. ^ (EN) European Championships 2004, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  9. ^ (EN) 2.European Union Championships, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  10. ^ (EN) Olympic Games 2004, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  11. ^ (EN) 15. Mediterranean Games, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  12. ^ (EN) 3.European Union Championships, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  13. ^ (EN) World championships 2005, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  14. ^ (EN) 4.European Union Championships, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  15. ^ (EN) European Championships 2006, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  16. ^ (EN) 5.European Union Championships, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  17. ^ (EN) World championships 2007, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  18. ^ (EN) Beijing 2008. Boxing. Super Heavy (+91kg) (PDF), su aiba.org, AIBA, 24 agosto 2008. URL consultato il 4 settembre 2012.
  19. ^ (EN) Pescara 2009. Boxing. Super Heavy (+91kg) (PDF), su pescara2009.it, Pescara 2009, 2 luglio 2009. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  20. ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Milan 2009. Medallist by weight cathegory. (PDF), su 88.85.4.2, AIBA, 12 settembre 2009. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
  21. ^ (EN) European Championships 2010, su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  22. ^ (EN) European Championships 2011 (PDF), su amateur-boxing.strefa.pl, strefa.pl. URL consultato il 4 settembre 2012.
  23. ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Baku 2011. Men's Super Heavy +91kg. Draw sheet. (PDF), su 88.85.4.2, AIBA, 8 ottobre 2011. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2011).
  24. ^ (EN) London 2012. Men's Super Heavy (+91kg), su london2012.com, london2012.com. URL consultato il 4 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2012).
  25. ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Almaty 2013. Men's Super Heavy +91kg. Draw sheet. (PDF), su aiba-database.org, AIBA, 26 ottobre 2013. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
  26. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Roberto Cammarelle, su quirinale.it. URL consultato il 4 aprile 2011.
  27. ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Roberto Cammarelle, su quirinale.it. URL consultato il 4 aprile 2011.
  28. ^ Benemerenze sportive di Roberto Cammarelle, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano. URL consultato il 27 febbraio 2018.
  29. ^ Pescopagano. Cerimonia Di Apertura Giochi Olimpici Ofantiadi Alla Presenza Di Roberto Cammarelle, Campione Olimpionico Originario Di Rionero In Vulturelucani In Europa | Lucan..., su lucanineuropa.eu. URL consultato il 6 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2014).
  30. ^ Ofantiadi, su mobile.twitter.com, Twitter. URL consultato l'8 agosto 2022.
  31. ^ Ofantiadi, su it-it.facebook.com, Facebook. URL consultato l'8 agosto 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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