Coordinate: 44°09′49.49″N 7°50′43.32″E

Rifugio Valcaira

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Valcaira
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Altitudine2 010 m s.l.m.
LocalitàOrmea, CN
CatenaAlpi Liguri
Coordinate44°09′49.49″N 7°50′43.32″E
Dati generali
Inaugurazione1977
ProprietàCAI - sezione di Ormea[1]
Gestionenon custodito
Periodo di aperturatutto l'anno previo ritiro chiavi presso Edicolandia - via Roma - 12078 Ormea
Capienza18 posti letto
Mappa di localizzazione
Map

Il rifugio Valcaira - Ezio Arduino è un rifugio delle Alpi Liguri, situato a 2010 m di quota nell'alta val Tanaro, in comune di Ormea.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il rifugio è stato costruito dai soci della sezione di Ormea del Club Alpino Italiano, ed inaugurato nel 1977. La prima costruzione era composta da un unico locale parte per la cucina e parte per il dormitorio. Venne poi completamente ristrutturato nel 1985, aggiungendo un nuovo locale usato come cucina e soggiorno, quello preesistente venne mantenuto come dormitorio. Successivamente furono inseriti il bagno e il ricovero sempre aperto. Nell'agosto del 2017 il rifugio è stato intitolato a Ezio Arduino, presidente della sezione del CAI di Ormea deceduto in montagna per un incidente sul lavoro.

Si trova nella località Costa Valcaira, a ovest dell'abitato di Chionea, frazione del comune di Ormea (CN); a poca distanza dal Pizzo d'Ormea.

È una costruzione in muratura di pietrame a un piano. Dispone di 18 posti letto, in una camera con tavolato su 3 piani, con bagno interno, e di 3 posti in ricovero di emergenza sempre aperto. La zona soggiorno-cucina è attrezzata con stoviglie, posate, bicchieri, lavandino, piano cottura a gas e mobiletti vari.

Il rifugio è attrezzato con una centralina idroelettrica che produce corrente tutto l'anno, consentendone il riscaldamento continuo e l'illuminazione quando serve. Nella cucina-soggiorno è anche disponibile una stufa a legna in caso di freddi intensi.

Accesso[modifica | modifica wikitesto]

Dall'abitato di Chionea si segue la mulattiera che si arrampica a destra verso l'omonimo colle. Da qui parte un sentiero che seguendo la cresta, spesso sul versante sinistro, in pochi tratti su quello destro, in circa 2 ore e 30 minuti conduce al rifugio. Il sentiero è segnalato con le tacche bianco-rosse del CAI.

Dall'abitato di Quarzina, raggiungibile in auto continuando oltre la strada provinciale di Aimoni, si prosegue su strada sterrata fino all'altopiano della Colma e poi si continua lungo la dorsale che porta al Pizzo di Ormea fino al Pian degli Archetti (fontana), poi si devia a destra (segnale) e in falsopiano si giunge in 2.30 al rifugio.

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

Traversate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AA. VV., Valcaira, in Guida ai rifugi del CAI: 363 rifugi del club alpino per scoprire la montagna, collana I libri del Corriere della Sera, RCS MEDIAGROUP (Solferino Libri), p. 122. URL consultato il 6 luglio 2020.
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