Renault Talisman

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Renault Talisman
Descrizione generale
CostruttoreBandiera della Francia  Renault
Tipo principaleberlina
Altre versionifamiliare
Produzionedal 2012 al 2022
Sostituisce laRenault Laguna
SeriePrima (2012-2016)
Seconda (2015-2022)
Altre caratteristiche
Altre antenateRenault Latitude
Della stessa famigliaPianale Renault-Nissan CMF
Esemplari prodotti120.000[1]

La Renault Talisman è un'autovettura di segmento D prodotta in due generazioni dal 2012 al 2022 dalla casa automobilistica francese Renault in collaborazione con la filiale sudcoreana Renault Samsung Motors.

Dal 2012 è stata prodotta per il solo mercato della Cina, mentre dal 2015 sostituisce in tutta l'Europa la Renault Laguna III (in vendita dal 2007 al 2015), ponendosi come la nuova ammiraglia della casa.

Prima generazione (2012-2016)[modifica | modifica wikitesto]

Renault Talisman I
Descrizione generale
Versioniberlina e station wagon
Anni di produzionedal 2012 al 2016
Dimensioni e pesi
Lunghezza4945 mm
Larghezza1867 mm
Altezza1480 mm
Passo2812 mm
Massadal 1635 a 1640 kg
Altro
Auto similiAudi A4
BMW Serie 3
Mercedes-Benz Classe C
Volkswagen Passat
Citroën C5
Peugeot 508 I

La prima generazione della Talisman fu proposta unicamente per il mercato cinese, all'epoca caratterizzato da una forte espansione dal punto di vista commerciale.

Samsung SM7

Nel 2011 la Renault Samsung Motors, casa sudcoreana nata nel 2000 quando Renault prese il controllo della Samsung Motors, lanciò la seconda generazione della Samsung SM7, una grossa berlina nata sfruttando il pianale allungato della Samsung SM5. Le sinergie tra Renault e Nissan, già attive dal 1999, fecero in modo che la base meccanica utilizzata per la SM7 e la SM5 fosse a sua volta la stessa utilizzata anche per la Nissan Teana, la Renault Latitude (venduta in alcuni Paesi europei e anche in alcuni mercati emergenti sotto altre denominazioni) e la ben più conosciuta Laguna III, quest'ultima in commercio già dal 2007.

L'anno successivo al lancio della SM7, Renault sfruttò il proprio marchio per proporre nel mercato cinese una SM7 con il marchio della losanga. La presentazione del modello definitivo si ebbe nell'aprile 2012 al Salone di Pechino e la commercializzazione venne avviata nel giugno dello stesso anno. Il nome Talisman è ripreso da quello dell'omonima concept car presentata nel 2001 al Salone di Francoforte[2].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Esternamente la vettura era identica alla SM7 da cui derivava e con quest'ultima condivideva anche le linee di montaggio dello stabilimento di Busan, in Corea del Sud. Disegnata da Alejandro Mesonero-Romanos e disponibile solo come berlina a tre volumi, la Talisman di prima generazione ha un corpo vettura di 4,95 metri di lunghezza e uno styling con fari avvolgenti e affusolati a sviluppo orizzontale e una grande calandra a sviluppo verticale che ingloba parte del fascione anteriore e che ricorda le single-frame Audi. Alle forme morbide del frontale fanno da contraltare i gruppi ottici posteriori dl disegno spigoloso e a sviluppo orizzontale. Dalla Latitude, la Talisman riprendeva il gruppo plancia-cruscotto. La dotazione di serie includeva il navigatore satellitare, il monitoraggio dell'angolo cieco e il sensore di pressione degli pneumatici.

Meccanicamente la vettura montava sospensioni a ruote indipendenti di tipo MacPherson davanti e multilink dietro, un impianto frenante a dischi autoventilanti sull'asse anteriore e a dischi pieni dietro e uno sterzo a cremagliera con servocomando elettrico. Due sono i motori previsti, entrambi a benzina, con architettura V6 ed entrambi facenti parte della famiglia di motori Motore Nissan VQ:

Pe entrambe le motorizzazioni è previsto un cambio automatico a 6 rapporti.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

La prima generazione della Talisman ottenne risultati commerciali al disotto delle aspettative, infatti in un mercato come quello cinese ne furono venduti nel 2014 solo 275 esemplari.[3] La produzione cessò nel corso del 2016. La vettura viene sostituita dalla Samsung SM6, basata sulla Talisman di seconda generazione, ma non più commercializzata con marchio Renault.

Riepilogo caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Renault Talisman I (2012-16)
Modello Motore Cilindrata Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Trazione Cambio/
N° rapporti
Massa a vuoto
(kg)
Velocità
max
Acceler.
0–100km/h
Consumo
(L/100km)
Emissioni CO2/
(g/km)
Anni di produzione
2.5 V6 VQ25DE 2495 Iniezione indiretta 190/6000 243/4400 Anteriore Automatico
6 rapporti
1635 205 9"9 9,8 189 2012-16
3.5 V6 VQ35DE 3498 258/6000 330/4400 1640 227 7"7 10,4 202

Seconda generazione (2015-2022)[modifica | modifica wikitesto]

Renault Talisman II
Descrizione generale
Versioniberlina e station wagon
Anni di produzionedal 2015 al 2022
Euro NCAP (2015[4])5 stelle
Dimensioni e pesi
Lunghezza4850 (4870 S.W.) mm
Larghezza1867 mm
Altezza1493 mm
Passo2812 mm
Massadal 1367 a 1637 kg
Altro
Auto similiAudi A4 B9
BMW Serie 3
Mercedes-Benz Classe C
Volkswagen Passat
Ford Mondeo
Opel Insignia
Peugeot 508
Esemplari prodotticirca 120 000[1]

La seconda generazione della Talisman viene introdotta nel 2015.

Interni

Poco tempo dopo l'esordio nel mercato cinese, Renault decide di far sbarcare la Talisman anche in Europa: questo perché con l'uscita di listino della poco fortunata Laguna III, la casa francese venne ad avere nei listini del Vecchio Continente una gap nel segmento D, considerando che la Laguna III, in vendita ormai dal 2007, riusciva a vendere soltanto nella sua versione wagon Sportour. Quella del segmento D era una fascia di mercato in cui nel frattempo molti costruttori erano presenti con modelli come le varie Ford Mondeo, Opel Insignia, Citroën C5, Peugeot 508 e Hyundai i40. Pertanto Renault, che aveva speso tantissimo nella produzione di un modello sfortunato come la terza generazione della Laguna, si trovava a dover decidere se abbandonare definitivamente il segmento D, che per tanti anni è stato il cavallo di battaglia della casa francese, o ripartire da zero costruendo un modello totalmente nuovo. Venne scelta la seconda opzione, anche perché vi fu anche l'esigenza di sostituire la prima Talisman e il suo modello gemello SM7. L'approccio a tale esigenza si ebbe inizialmente vagliando ipotesi particolari come quella di avvalersi della joint-venture con la Daimler AG e di derivare quindi la nuova berlina dal pianale della coeva Classe E, ipotesi che ben presto venne però scartata[5] a favore di una base meccanica più "casalinga", vale a dire il pianale CMF condiviso con numerosi altri modelli di fascia media e medio-alta, sia a marchio Renault sia a marchio Nissan. Questo perché la casa della losanga aveva anche l'esigenza di risparmiare sui costi di produzione, avendo sacrificato molte delle proprie risorse per il lancio della Twingo IV e della Captur, decidendo di puntare su un design rinfrescato e aggiornato agli stilemi europei della casa per la nuova Talisman, stavolta proposta anche nei mercati europei, e che avrebbe preso il posto della Laguna III nel corso del 2015. La presentazione del nuovo modello alla stampa è avvenuta il 6 luglio 2015 a Chantilly, nella regione della Piccardia, mentre la presentazione al grande pubblico è avvenuta al Salone di Francoforte solo due mesi dopo, insieme alla versione familiare, ribattezzata Sporter.

Le linee e gli interni[modifica | modifica wikitesto]

La Talisman prevista per l'Europa è un'auto completamente diversa dal modello che l'ha preceduta nel solo mercato cinese. I tecnici e i progettisti Renault si sono sforzati per accrescere la qualità generale e per ottenere un design assai moderno. La nuova berlina medio-alta di Casa Renault nasce sulla piattaforma modulare CMF, condivisa con la quinta serie della Espace e con la crossover Kadjar. Nel complesso, il corpo vettura propone una soluzione a tre volumi, assente ormai da diversi anni in una Renault di segmento D (l'ultima Renault di questa categoria di mercato con carrozzeria a tre volumi fu la Renault 21 a 4 porte). Nuovo il frontale, che stilisticamente rappresenta un po' un'evoluzione di quello già visto nella Espace V, e caratterizzato quindi da una grande calandra a listelli orizzontali che nella parte superiore si estende fino a toccare i gruppi ottici. Questi ultimi sono affiancati nella parte esterna da indicatori di direzione a forma di boomerang che si prolungano fino al di sotto del gruppo ottico stesso, il quale tra l'altro integra anche la tecnologia a LED adattativo dal disegno concentrico.[6]

L'abitacolo della Talisman II è più spazioso rispetto alla Laguna III: in fatto di abitabilità interna, la novità risiede nello spazio lasciato in verticale tra il sedile e il padiglione che può contare su 835mm davanti e 860mm dietro. Quindi molto più spazio che nelle precedenti berline per le gambe dei passeggeri seduti dietro. La capacità di carico del bagagliaio è pari a 608 litri. La plancia, dall'impostazione più lussuosa che non nel modello precedente, è caratterizzata dalla presenza di uno schermo tattile verticale da 8,7 pollici come per l'Espace, il nuovo sistema di Infotainment R-link 2 e il Multisense per la gestione degli assetti dell'auto. Tra gli altri contenuti tecnologici vanno poi citati l'ADAS (ossia un sistema di assistenza alla guida di tipo evoluto), il park assist che parcheggia l'auto da sola e la retrocamera posteriore.[7]

Struttura, meccanica e motori[modifica | modifica wikitesto]

Come già accennato in precedenza, la Talisman di seconda generazione nasce sul pianale modulare CMF già utilizzato per modelli di fascia medio-alta, compresa la grande monovolume Espace[8]. Lo schema meccanico prevede la trazione anteriore e il motore trasversale. Vengono riprese molte delle soluzioni presenti in questi altri modelli, ma con l'aggiunta di alcuni interessanti contenuti tecnologici, primo fra tutti il sistema di sterzatura integrale, disponibile di serie nell'allestimento di punta Initiale Paris e optional negli altri: a basse velocità il retrotreno ruota di 3,5 gradi in controfase con l'avantreno per aumentare la maneggevolezza e diminuire il diametro di svolta, mentre ad alte velocità il retrotreno sterza di un grado in fase con le ruote anteriori per aumentare la stabilità in marcia. Tale sistema viene gestito elettronicamente dalla centralina. Il comparto sospensioni prevede un avantreno di tipo MacPherson e un retrotreno a ruote interconnesse. Su entrambi gli assi sono inoltre previsti ammortizzatori idraulici telescopici, molle elicoidali e barre antirollio. Vale la pena aggiungere che assieme al già citato sistema di sterzatura integrale, sono compresi gli ammortizzatori a controllo elettronico, la cui taratura viene gestita in funzione della velocità e del fondo stradale. Sterzo e impianto frenante prevedono invece le stesse soluzioni già viste nella precedente Talisman. Al suo esordio, la Talisman II viene prevista nelle seguenti motorizzazioni, tutte a iniezione diretta e sovralimentate mediante almeno un turbocompressore (nel 1.6 Diesel più potente sono due):

  • TCe 150: motore M5Mt da 1618 cm³ con potenza massima di 150 CV;
  • TCe 200: stesso motore della precedente versione, ma con potenza innalzata a 200 CV;
  • dCi 110: motore K9K da 1461 cm³ con potenza massima di 110 CV;
  • dCi 130: motore R9M da 1598 cm³ con potenza massima di 130 CV;
  • dCi 160: stesso motore della precedente versione, ma con doppia sovralimentazione e con potenza portata a 160 CV. Tale motore è inoltre previsto unicamente con filtro antiparticolato.

Tre le varianti di trasmissione disponibili: il 1.5 dCi è abbinato a un cambio manuale a 6 marce, mentre per i due motori a benzina è previsto un cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Il 1.6 dCi in entrambe le varianti di potenza è abbinato invece a un doppia frizione a 6 rapporti.

Talisman Sporter[modifica | modifica wikitesto]

Renault Talisman Sporter

La Talisman Sporter, presentata al Salone di Francoforte assieme alla berlina, è lunga 4,86 metri, un solo centimetro in più della berlina e anche l'altezza di 1,46 metri è identica, ma grazie alla diversa forma del tetto, chi siede dietro ha 30 mm in più per la testa mentre per i bagagli ci sono 572 litri viaggiando in 5, che cosa un po' anomala per una wagon, è una capacità minore rispetto ai 608 litri della berlina, ma sono sfruttabili in modo migliore poiché il vano di accesso ha una superficie più ampia; il portellone è elettrico e azionabile attraverso il posizionamento di un piede sotto il paraurti e la soglia di accesso è a 57 cm e ha un vano lungo 112 cm. Abbattendo il divano 60/40 si passa rispettivamente a 1700 litri e a 201 cm.[9]

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

La sua "gemella" coreana, la Samsung SM6

La produzione della Talisman di seconda generazione ha luogo presso lo stabilimento francese di Douai. Nel 2016 la vettura comincia a essere prodotta anche nello stabilimento sudcoreano di Busan, dove viene commercializzata come Samsung SM6. La versione sudcoreana viene proposta con un 1.3 turbo da 156 CV e un 1.8 turbo da 225 CV. Quest'ultimo motore verrà inserito nella gamma europea a partire dal settembre 2018 e in sostituzione del 1.6 turbo da 200 CV. Anche l'altro 1.6 a benzina viene tolto dal listino nello stesso periodo, ma non verrà sostituito che alcuni mesi dopo, quando entrerà nella gamma anche il 1.3 turbo già proposto nella versione coreana e che nella Talisman europea eroga una potenza di 159 CV. Sempre nel settembre 2018 si hanno altri notevoli aggiornamenti alla gamma motori, in particolare ai motori Diesel. La gamma fino a quel momento esistente viene rimossa in toto: il 1.5 dCi viene sostituito da un 1.7 dCi da 120 CV, mentre i due 1.6 dCi vengono sostituiti da un'altra variante dello stesso 1.7 a gasolio, in questo caso di potenza intermedia e pari a 150 CV. Alla fine dello stesso anno, la gamma dei motori a gasolio si amplia ulteriormente con l'arrivo di un 2 litri disponibile nelle potenze di 160 e 200 CV.

Restyling[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine del 2020 viene sottoposta ad restyling di mezza carriera, un restyling che interessa in particolare la grigliatura della calandra, il disegno del paraurti anteriore e la grafica a LED dei gruppi ottici posteriori. Internamente viene innalzato il livello delle finiture, con inserti in radica e nuovi rivestimenti in pelle. Per quanto riguarda la gamma motori, essa viene ridotta a tre motorizzazioni, ossia il 1.3 turbo da 159 CV e il 2 litri Diesel disponibile nelle potenze di 160 e 190 CV. In alcuni mercati il 1.3 turbo benzina viene proposto anche nella variante da 140 CV, ma solo per breve tempo, per alcuni mesi[10]. In seguito, la gamma comincia a essere ridotta in alcuni mercati poco ricettivi, come per esempio in Italia, dove la versione berlina scompare lasciando spazio solo alla versione "Sporter". Nel febbraio del 2022 cessa di essere prodotta definitivamente dopo aver totalizzato appena 120 mila esemplari[1].

Riepilogo caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Renault Talisman II (2015-22)
Modello Carrozzeria Motore Cilindrata Alimentazione Potenza
CV/rpm
Coppia
Nm/rpm
Trazione Cambio/
N° rapporti
Massa a vuoto
(kg)
Velocità
max
Acceler.
0–100km/h
Consumo
(L/100km)
Emissioni CO2/
(g/km)
Anni di produzione
Versioni a benzina
TCe 140 Berlina H5Ht 1332 Iniezione diretta, turbocompressore 140/4500 260/1750 Anteriore Manuale
6 marce
1367 207 10"2 5,9 134 01/2021-06/2021
Station wagon 1388 201 10"4 6,1 138
TCe 160 Berlina 159/5500 270/1800 Doppia frizione a 7 rapporti 1430 210 9"6 5,8 142 02/2019-12/2020
6 133 01/2021-02/2022
Station wagon 1490 209 9"9 6 152 02/2019-12/2020
200 9"8 155 01/2021-02/2022
TCe 150 Berlina M5Mt 1618 150/5300 220/2200 1430 215 9"6 5,6 127 08/2015-08/2018
Station wagon 1490 209 9"9 6 132
TCe 200 Berlina 200/6000 260/2000 1430 237 7"6 5,9 130
Station wagon 1490 231 7"9 6 132
TCe 225 Berlina M5Pt 1798 225/5500 300/1750 1530 240 7"6 7,2 172 09/2018-12/2020
Station wagon 1554 234 7"7 178
Versioni Diesel
1.5 dCi Berlina K9K 1461 Diesel iniezione diretta common rail, turbocompressore 110/4000 260/1750 Anteriore Manuale
6 marce
1387 190 11"9 3,6 95 08/2015-08/2018
Station wagon 1427 185 8,2 3,7 98
1.6 dCi 130 Berlina R9M 1598 130/4000 320/1750 1430 205 10"4 3,9 102
Station wagon 1504 200 10"8 4 108
1.6 dCi 160 Berlina Diesel iniezione diretta common rail, due turbocompressori 160/4000 380/1750 Doppia frizione
6 rapporti
1518 215 9"4 4,5 118
Station wagon 1540 213 9"6 4,7 120
1.7 Blue dCi 120 Berlina R9N 1749 Diesel iniezione diretta common rail, turbocompressore 120/4000 300/1750 Manuale
6 marce
1533 191 11"9 4,6 137 09/2018-08/2019
Station wagon 1573 12"2 141
1.7 Blue dCi 150 Berlina 150/4000 340/1750 1533 206 10"3 139 09/2018-12/2020
Station wagon 1573 10"5 144
2.0 Blue dCi 160 Berlina M9R 1997 160/3500 360/1500 Doppia frizione
6 rapporti
1595 217 9"9 4,8 148 12/2018-02/2022
Station wagon 1637 10"1
2.0 Blue dCi 190 Berlina 190/3500 400/1750 1619 225 9" 5,7 150 01/2021-02/2022
Station wagon 1658 224 9"2 6 154
2.0 Blue dCi 200 Berlina 200/3500 1595 234 8"7 4,9 148 12/2018-12/2020
Station wagon 1637 8"9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c https://www.alvolante.it/news/renault-dice-addio-talisman-espace-e-scenic-377235
  2. ^ https://it.motor1.com/news/526046/reanult-talisman-concept-coupe-2001/
  3. ^ Copia archiviata, su boitierrouge.com. URL consultato il 3 aprile 2015 (archiviato il 3 aprile 2015).
  4. ^ (EN) Crash Test EuroNCAP: Renaklt Talisman 2015, su euroncap.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  5. ^ La Renault al lavoro su Twingo ed Espace, su alvolante.it, 2 maggio 2013.
  6. ^ Renault Talisman: berlina classica, ma non banale, su alvolante.it. URL consultato il 13 maggio 2016.
  7. ^ Renault Talisman: è fatta così, su alvolante.it. URL consultato il 13 maggio 2016.
  8. ^ Quattroruote n°726, marzo 2016, pag.125
  9. ^ Renault Talisman Sporter: è già ora di station wagon, su alvolante.it. URL consultato il 13 maggio 2016.
  10. ^ Renault Talisman TCe 140: il motore è già stato rimosso, su motorimagazine.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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